Politica

"Sulla villetta colpe delle amministrazioni PD"

Matteo Bagnoli e Pericle Tecce puntano il dito contro le amministrazioni comunali: "Risultato di superficialità e arroganza delle Giunte del PD"

La villetta di Val di Cava

"La demolizione della casa della famiglia Cerretini costituisce un grave episodio causato dalla superficialità e dall'arroganza delle amministrazioni a guida PD di Pontedera e Ponsacco". Il consigliere comunale di Fratelli d'Italia, Matteo Bagnoli, ha commentato così il caso della villetta di Val di Cava sulla quale pende un ordine di demolizione.

Nel caso dell'immobile, su cui ormai da tempo si è accesa un'aspra contesa legale, le opposizioni di Ponsacco e di Pontedera hanno preso le parti della famiglia Cerretini, proprietaria della villetta. "La politica non può e non deve sostituirsi alle aule di tribunale - ha aggiunto Bagnoli - ma l'impegno da parte dei nostri deputati sarà quello di far chiarezza e luce sulle responsabilità, che sicuramente non sono da addossare alla famiglia, la quale, dopo le prime sentenze sul permesso a costruire, ha proseguito su quella strada".

"L’amministrazione comunale di Ponsacco - ha concluso Pericle Tecce, capogruppo di Fratelli d'Italia nel Consiglio comunale ponsacchino - è incaricata alla procedura che porterà prossimamente all’abbattimento della casa, ma avrebbe dovuto chiedere un rinvio fino agli esiti dei ricorsi pendenti, in quanto unico membro istituzionale interlocutore con la Corte suprema".