Politica

"Tari, negli anni solo aumenti per i cittadini"

Il Movimento 5 Stelle denuncia il rincaro della tassa sui rifiuti e attende di conoscere il responso dell'avvio della tariffazione puntuale

Il Comune di Ponsacco

Un aumento della Tari che, dal 2008, sembra non arrestarsi. Lo denuncia il Movimento 5 Stelle di Ponsacco, che punta il dito sulla tassa per  i rifiuti in avvicinamento al pagamento del saldo per l'anno 2022.

"Il costo della tassa ha avuto un aumento pari a circa 15% dal 2008 a oggi per una famiglia di tre persone con appartamento di 80 metri quadrati - hanno spiegato -  c’era stata solo una riduzione nel 2015, che si può definire fittizia, in quanto era dovuta all’eliminazione del servizio di consegna dei sacchetti per la raccolta della carta e dell’organico. Da quell’anno i cittadini sostanzialmente si arrangiano con i propri sacchetti".

"Dal 1° Gennaio 2021 è operativa la gestione di raccolta e smaltimento da parte di RetiAmbiente, partecipata da circa 100 comuni - hanno proseguito - la riunione sotto questa grande società pubblica aveva come obiettivi l’efficientamento della raccolta, il recupero del materiale e l’ottimizzazione progressiva del servizio sul territorio. Per ora, però, questa fantomatica ottimizzazione non si è vista: anzi, nel 2021 i costi per le utenze domestiche sono aumentati e anche in questo anno non si riscontrano novità".

Nel caso specifico di Ponsacco, poi, come successo anche a Pontedera, è entrata in vigore la tariffazione puntuale. "Secondo quanto affermato all’epoca gli effetti sulla tariffa si potranno vedere nel 2023 - hanno concluso i cinquestelle - comunque, potremo valutare soltanto l’ammontare della tariffazione minima applicata alle persone che avranno rispettato il numero dei sacchetti indifferenziati annualmente disponibili, non sapendo però quanti saranno e quanto pagheranno quelli che, sforando, dovranno versare il conguaglio".