Il fuoco di speranza acceso grazie a Laura Frangioni continuerà ad ardere. Dopo la sua scomparsa, avvenuta a Ottobre, la famiglia ha infatti deciso di destinare i fondi raccolti dopo l'appello lanciato dal Comune per dar vita a due progetti per la realizzazione di un ambulatorio infermieristico gratuito per i pazienti oncologici e di un nuovo parco giochi.
La storia di Laura è salita alla ribalta quando l'amministrazione, con il sindaco Gabriele Gasperini e tutto il Consiglio comunale, ha chiesto aiuto. Per continuare a sperare la donna, che per vent'anni ha convissuto con la malattia, avrebbe dovuto acquistare un farmaco che, in Italia, non è in vendita e che è estremamente costoso. L'attivazione della Regione e il via libera straordinario di Aifa hanno permesso di sbloccare la situazione, ma purtroppo Laura si è spenta poco dopo.
Contestualmente, però, in tantissimi avevano deciso di fare la propria parte: in suo nome sono stati raccolti fondi destinati proprio a quel farmaco sperimentale, purtroppo non più utilizzabile. Così, la famiglia ha deciso di ricambiare il dono alla comunità ponsacchina. Innanzitutto, allestendo un ambulatorio che si chiamerà "Il sorriso di Laura" e che sorgerà nei locali della Misericordia di Ponsacco, con l'obiettivo di offrire cure infermieristiche gratuite ai pazienti oncologici.
"L'ambulatorio nasce dal dolore, ma è capace di generare un futuro per chi soffre di una malattia oncologica - ha detto Piero Iafrate, direttore della Misericordia - in questo modo il sorriso di Laura continuerà a vivere tra le persone e attraverso cure infermieristiche offerte gratuitamente. Esprimiamo un sentito ringraziamento al professor Gianluca Masi, per questa importante iniziativa, resa possibile grazie alla sua preziosa competenza e al suo costante supporto ai malati oncologici".
Il progetto, infatti, nasce in collaborazione con il professor Masi, oncologo medico associato all’Università di Pisa e direttore dell’Oncologia Medica 2 dell’Azienda ospedaliero-universitaria pisana. "Laura era una persona speciale, averla conosciuta e seguita per oltre vent’anni nel suo percorso oncologico è stato per me un onore - ha raccontato - d'accordo con i familiari, abbiamo pensato che la grande cifra raccolta debba essere destinata ai luoghi e alle persone che hanno conosciuto Laura e le hanno dimostrato la loro solidarietà".
Da qui nasce anche l'idea di un parco giochi per bambini: parte dei fondi saranno destinati dal Comune alla realizzazione di un luogo di incontro e socialità, per unire memoria e comunità. "Sono sicuro - ha aggiunto il professor Masi - che questa iniziativa, nella sua semplicità, sia utile, importante e in linea con la semplicità e determinazione che caratterizzavano il carattere di Laura".
"Il nuovo parco giochi - ha concluso il sindaco Gasperini - sarà uno spazio di comunità, un luogo di gioia e partecipazione che manterrà viva la memoria di Laura attraverso la vitalità dei più piccoli. Per valorizzare al meglio questa dedica, il Comune promuoverà un concorso di idee rivolto ad artisti e creativi per la realizzazione di una stele commemorativa che sarà collocata all’interno del parco. Un modo per trasformare il dolore in un gesto d’amore verso tutta la cittadinanza".