Attualità

Un anno della Botteghina solidale della Caritas

Beni di prima necessità, ma anche prodotto per l'igiene: l'emporio della parrocchia e della Caritas va avanti grazie ai volontari e alla solidarietà

La sede della Botteghina solidale

La Botteghina solidale è attiva ormai da oltre un anno nella ex sede della Misericordia in via Carducci. E qui, le famiglie in difficoltà segnalate dalla Caritas, Comune e Servizi sociali possono trovare beni di prima necessità.

Negli scaffali sono esposti prodotti alimentari, come pasta, salsa di pomodoro, marmellata e zucchero, che vengono forniti da supermercati, negozi di alimentari, panifici, ma anche prodotti per l’igiene personale, consegnati da farmacie e parafarmacie. Qui, le persone, un po' come se fossero al supermercato, grazie a una tessera speciale rilasciata  dalla parrocchia e da Caritas, possono prendere ciò di cui hanno bisogno.

"Siamo 8 volontari e ci alterniamo per consegnare cibo alle famiglie in difficoltà - ha spiegato Daniela Fiorentini, volontaria Caritas e insegnante in pensione - e nei giorni di apertura consegniamo quello che abbiamo al momento negli scaffali. Il cibo confezionato arriva anche grazie alle raccolte solidali, come la Domenica del Kilo, che si svolge una volta al mese, in genere la prima domenica mattina, in collaborazione con la Misericordia nella piazza di fronte alla chiesa San Giovanni".

L'interno della Botteghina

Snodi fondamentali, come detto, sono la parrocchia di San Giovanni, dove in canonica già viene distribuito anche cibo fresco di lunedì, mercoledì e venerdì, e il centro di ascolto della Caritas di via Valdera, aperto nei medesimi giorni al mattino.

"Ogni giorno è attiva anche la mensa in via Valdera, sotto al dormitorio, dove si trova la sede Caritas con il punto di ascolto - ha aggiunto Fiorentini - siamo in contatto con il Banco Alimentare di Firenze, dove i volontari si recano periodicamente per portare a Ponsacco nuovi prodotti. Arrivano anche le donazioni in denaro, sempre ben accette. Vengono ad aiutarci anche giovani volontari di Caritas Young, sempre molto attivi nel territorio ponsacchino per le iniziative della parrocchia e di Caritas".

Il centro Caritas

Sul versante della raccolta degli abiti usati, invece, molto è cambiato rispetto al passato. "Non esiste più da tempo - ha spiegato Fabrizio Gallerini, direttore Caritas parrocchiale - perché con l’associazione San Vincenzo de’ Paoli ci trovavamo di fronte ad abiti da buttare. In questi ultimi anni il servizio viene gestito in collaborazione con parrocchia e volontari: quando sappiamo di situazioni di bisogno ci attiviamo, anche grazie ai social".