Attualità

Un documentario sulla ponsacchinità

Dallo sport al museo del legno, dalle tradizioni ai personaggi storici: un'ora e mezzo per raccontare la storia e la cultura ponsacchina

Ponsacco vista dall'alto

La storia di Ponsacco attraverso le voci di chi la vive e l'ha vissuta, tra tradizioni, cucina, sport e cultura. È il fil rouge del progetto culminato con la realizzazione del documentario Ponsacco: l'ombelico della Valdera, che sarà proiettato alle 21 di venerdì 1° Dicembre all'auditorium "don Meliani".

"Abbiamo voluto raccontare i luoghi della cittadina: i parchi, il ponte, il centro storico, il museo del legno, ma anche e soprattutto la sua varietà umana, la gente di Ponsacco - hanno spiegato gli ideatori Fabrizia Falaschi, presidente del Centro studi sociali Giorgio La Pira e Maurizio Panicucci di Rete Valdera - ci sono aneddoti, storie vere, altre non verificate ma diventate leggendarie. In un’ora e mezzo abbiamo cercato di riassumere cos’è la ponsacchinità".

Dalla ciclistica alla ginnastica, dall’ippica al calcio, Ponsacco viene raccontata attraverso lo sport ma anche attraverso i suoi luoghi: la casa di riposo, il museo del legno, le associazioni di volontariato, l'Università della terza età e alcune attività commerciali diventate eccellenze.

"Un viaggio tra le tradizioni ponsacchine - ha commentato l’assessora alla Cultura Stefania Macchi - ringrazio Fabrizia Falaschi e Maurizio Panicucci per aver realizzato questo docufilm patrocinato dal Comune. Sarà commovente e divertente allo stesso tempo guardare il filmato e riscoprire storie e personaggi del passato, ricordare chi non c’è più e valorizzare i grandi talenti del presente".