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Un lungo viale alberato rinnova il parco urbano

Nel polmone verde della cittadina sono stati piantati 50 nuovi alberi fra querce e salici. In piazza della Repubblica sono arrivati i platani

Un lungo viale alberato, appena le piante cominceranno a essere un po' più rigogliose, farà da ingresso al al parco urbano Il Sorriso, meglio conosciuto come “Il Cavo”. Così, con la piantumazione di 50 alberi, cambia il volto del polmone verde di Ponsacco.

“La riqualificazione di questo luogo passa anche da questo intervento - ha commentato il sindaco Francesca Brogi - la piantumazione di nuovi alberi è importante sia per l’impatto ambientale che visivo e soprattutto rende più confortevole e gradevole l’utilizzo di questo luogo da parte dei cittadini”.

Il progetto di riqualificazione del verde è stato redatto dall’architetto Nicola Gagliardi e da Elena Baldi, rispettivamente responsabile del settore tecnico e responsabile del servizio di gestione del verde.

“Sono state piantumate querce americane e salici piangenti e sono state realizzate delle aiuole con diverse fioriture - ha spiegato Emanuele Turini, assessore all’ambiente - tutti interventi tesi a valorizzare un luogo che è sempre più frequentato ed apprezzato non solo dalle famiglie ponsacchine ma anche da persone provenienti dai Comuni limitrofi; infatti il parco urbano rappresenta un luogo totalmente naturale dove poter passare il proprio tempo libero sia per fare sport all’aperto che per rilassarsi”.

“I lavori di riqualificazione del Parco Urbano - ha aggiunto il sindaco - iniziati con l’installazione di panchine, cestini e rastrelliere in plastica riciclata proseguiranno con la sistemazione del Parco di Kyoto, progetto che fu realizzato anni fa dall’amministrazione comunale e la Provincia di Pisa".

Anche piazza della Repubblica ha cambiato aspetto grazie alla piantumazione dei 7 platani che erano stati abbattuti. "L'azione - ha ricordato Turini - era avvenuta su ordine del dipartimento fitosanitario della Regione Toscana, perché malati di cancro colorato. I nuovi alberi piantati sono resistenti a questa malattia perché di una specie clonata. I lavori in Piazza della Repubblica, non sono però terminati, infatti dovranno essere sistemate le aiuole dei Platani, realizzando dei cordoli, e completati i lavori al monumento ai Caduti”.