Un protocollo d'intesa tra Comune e Prefettura di Pisa con l'obiettivo di "rafforzare le azioni di prevenzione e di contrasto alle forme di illegalità presenti nel territorio". Così, l'amministrazione del sindaco Gabriele Gasperini ha stabilito di procedere per garantire una certa sicurezza urbana, con il sostegno fondamentale del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica.
E per farlo, particolare attenzione sarà dedicata al potenziamento del sistema di videosorveglianza, che sarà integrato da due sistemi in grado di "tenere d'occhio" il territorio e chi lo frequenta.
Da un lato, infatti, il patto prevede l'installazione di varchi di lettura targhe sulle principali direttrici di accesso e uscita del territorio comunale. Come si legge nei documenti, grande attenzione sarà dedicata soprattutto "in corrispondenza dell'accesso alle aree artigianali o industriali maggiormente interessate da situazioni di degrado e di illegalità".
Inoltre, il Comune ha anche proposto il collegamento di tali occhi elettronici al Sistema Centralizzato Nazionale Targhe e Transiti, la piattaforma del Ministero dell'Interno dedicata proprio ai rilevamenti dei transiti su tutto il territorio nazionale.
E ancora, tale sistema dovrà essere trasversale alle forze dell'ordine, in modo tale che tutte possano controllare i transiti dei veicoli sospetti attraverso l'inserimento di apposite segnalazioni nel software gestionale dei varchi, gestito direttamente dalla Polizia Municipale.
Una doppia direttrice, cui però possono aggiungersi anche i privati: il patto, del resto, prevede la possibilità per amministratori di condomini, imprese con almeno dieci impianti e associazioni di categoria di poter aderire alla rete e garantire uno "sguardo" ancora più ampio.