Il caso della villetta di Val di Cava continua a tener banco. Nella giornata di oggi, giovedì 14 Dicembre, il Consiglio di Stato e, quindi, il Tar hanno sospeso i termini per la demolizione, dando così ulteriore tempo alla famiglia Cerretini.
"Accogliamo con estrema soddisfazione la decisione del Tar della Toscana di sospendere l'iter della demolizione - ha commentato la sindaca Francesca Brogi - l'amministrazione ha evidenziato ai giudici la circostanza per cui la demolizione del fabbricato è ingiusta se precedente alla decisione sui contenziosi pendenti: sarebbe infatti assurdo demolire oggi per ordine dei giudici e poi leggere nelle prossime sentenze che la demolizione si poteva evitare".
"Il Tar ha preso atto di tale circostanza e ha sospeso l’iter demolitorio fino alla decisione sul ricorso, che arriverà a Giugno 2024 - ha aggiunto - il buon senso ha vinto e la cura e l’attenzione dell’amministrazione nell’affrontare la delicatissima questione hanno trovato pieno riconoscimento".
Per la sindaca Brogi, in questo senso, è giusto anche riconoscere il ruolo del Comune. "È bene evidenziare - ha concluso - fuor di ogni polemica, che l'amministrazione di Ponsacco in questi mesi ha lavorato molto per questo risultato".