Cronaca

Pontedera perde il difensore civico

Dopo il tribunale anche questa figura di mediazione. Ogni anno si rivolgono all'avvocato Abbondanza oltre 100 cittadini nella sola Pontedera

Il difensore civico di Pontedera alla fine del mandato Millozzi decadrà, lasciando un vuoto istituzionale, il suo posto non potrà più essere ricoperto perché la figura verrà soppressa. Al momento Maria Anna Abbondanza è uno dagli ultimi difensori civici rimasti in Valdera a cui si rivolgono non solo i cittadini di Pontedera, ma anche dei comuni di tutta l'Unione.

Il difensore civico comunale è una di quella figure che è stato spazzato via da una legge finanziaria varata dal governo Berlusconi e approvata anche con i voti dell'allora minoranza e che per tagliare sui costi dello Stato alla fine ha colpito anche figure strategiche nell'interesse del cittadino e della pubblica amministrazione. Il decreto infatti nel 2011 fu convertito in legge

Il difensore civico che esiste nei comuni, nelle province e in regione (dove rappresenta tra l'altro la sesta carica istituzionale di una regione) è un avvocato che tra i vari compiti ha quello di garantire l'accesso agli atti ai cittadini e dirimere le controversie tra il cittadino e la pubblica amministrazione. “Uno dei casi classici di cui mi sono occupata fino da quando arrivai a Pontedera nel 2007 e di cui si occupano anche altri colleghi sono ad esempio le cartelle esattoriali di Equitalia per la quali si sono rivolti a noi difensori civici, tantissimi cittadini solo per fare un esempio”.

Mediamente l'avvocato Abbondanza, che si trova a Pontedera in alcuni giorni della settimana per incontrare i cittadini che si rivolgono a lei, dirime circa un centinai di casi all'anno, ma non solo, spesso si pone come intermediario tra la pubblica amministrazione e il cittadino nelle situazione più disparate. Insomma per dirla con un po' di semplicità, fa gli interessi del cittadino di fronte ad una burocrazia spesso diventata troppo complicata per un comune mortale e nella quale è difficile muoversi è ancora più difficile è vedere riconosciuto un proprio diritto.

Le consulenze del difensore civico per il cittadino sono gratuite e in qualche modo questa figura di ispirazione scandinava rappresenta un elemento di civiltà, garantendo a tutti di fronte alla pubblica amministrazione l'opportunità di avere quanto meno una consulenza giuridica.

“Spesso svolgiamo anche un ruolo di ascolto per i cittadini – dice l'avvocato Abbondanza -. Qui vengono per raccontare i loro problemi di ordine burocratico e se possibile intervengo o semplicemente gli spiego come funziona la legge”. Molti cittadini si sono visti riconosciuto un diritto grazie all'interessamento dei difensori civici.

A primavera 2014 quindi la Valdera rimarrà senza l'ultimo difensore civico e i cittadini dovranno rivolgersi all'uffici del difensore civico regionale.