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3 punti cercasi, granata frenati dall'Olbia

Meglio il Pontedera nel primo tempo e vantaggio siglato da Magnaghi. Nella ripresa, meritano i sardi: pareggio su punizione dell'ex Livorno Emerson

Simone Magnaghi, arrivato a quota 16 in stagione

L'appuntamento con il successo è rimandato ancora. Niente da fare per il Pontedera, che in casa con l'Olbia non va oltre l'1-1, conquistando così un punticino che, da un lato, porta a 7 le lunghezze di distanza dai playout, ma dall'altro rende un po' più tortuoso il cammino verso i playoff. Soprattutto perché nelle prossime due, ci saranno Teramo e Siena, all'ultima chiamata per tentare l'accesso agli spareggi.

I granata, nel primo tempo, entrano in campo con la fame e la cattiveria giuste. I primi a provarci sono Barba e Catanese, ma per i due centrocampisti di mister Maraia poca mira per impensierire davvero Ciocci.

Il Pontedera, però, c'è e e ha più ritmo degli avversari. Dopo 5 partite senza vittoria, i giocatori vogliono a tutti i costi far bene e tra chi si batte di più c'è Magnaghi, che non segna in campionato da fine Febbraio. E che, dopo una sponda perfetta di Benedetti, spezza l'incantesimo e porta avanti i suoi con un destro a fil di palo che non lascia scampo all'Olbia. Per l'attaccante sono 16 reti in stagione.

Simone Magnaghi


Quasi mai in partita, se non con un'occasione di Biancu, l'Olbia prova a rispondere sempre con il trequartista, ma la sua conclusione è bloccata a terra da Melgrati. Prima dell'intervallo c'è tempo anche per un'altra occasione per Magnaghi, ma i primi 45' si chiudono senza ulteriori emozioni.

Barba in azione palla al piede

Espeche sugli sviluppi di calcio d'angolo


Nella ripresa, i galluresi tornano in campo con più spigliatezza e già dopo 5' acciuffano il pareggio. Da una ventina di metri, su calcio di punizione, è l'ex Livorno Emerson a tirare fuori il coniglio dal cilindro, scagliando il sinistro in fondo al sacco.

A far la partita, dopo l'1-1, è l'Olbia. Caponi tenta l'eurogol da lontano, ma è l'unica emozione granata del secondo tempo. Durante il quale, infatti, sono proprio gli ospiti ad andare più vicini al vantaggio, soprattutto con Pinna, murato miracolosamente a una manciata di metri dalla porta da un monumentale Espeche.

Mister Maraia in panchina


Nel finale è forcing Olbia, ma il risultato rimane invariato. Per i granata, adesso, l'impegno di sabato 9 Aprile con il Teramo diventa uno spartiacque: tornare a far 3 punti significherebbe garantirsi alte probabilità di entrare nei playoff; al contrario, un pari, o peggio una sconfitta, complicherebbero non poco i piani di mister Maraia.


Il tabellino di Pontedera-Olbia


Pontedera 1
Olbia 1

Pontedera:
Melgrati; Perretta, Espeche, Shiba; Regoli, Barba (75' Serena), Caponi, Catanese, Milani; Benedetti (66' Mutton); Magnaghi (81' Mattioli). A disp.: Sposito, Nicoli, Di Meo, Martini, Foglia, Marianelli, De Ioannon, Benericetti. All.: Ivan Maraia.
Olbia: Ciocci; Brignani, Boccia, Emerson; Pisano (65' Pinna), Chierico, Lella, Travaglini; Biancu; Mancini (77' Ladinetti), Ragatzu. A disp.: van der Want, Renault, Giandonato, Perseu, Occhioni, Finocchi, Saira, Manca. All.: Max Scanzi.
Arbitro: Aleksandar Djurdjevic di Trieste (Tagliaferri di Faenza - De Vito di Napoli).
Reti: 28' Magnaghi, 50' Emerson.
Note: Calci d'angolo: 2-3. Ammoniti: Caponi, Catanese; Pisano, Chierico, Mancini. Recupero: 0'+3'.