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70 anni dall'elezione al Quirinale, in Comune si ricorda Gronchi

Professore, politico e tra i fondatori della Democrazia Cristiana, Gronchi divenne presidente della Repubblica sul finire dell'Aprile 1955

La mostra nell'atrio di Palazzo Stefanelli

Settant'anni fa, tra il 28 e il 29 Aprile, il primo democristiano e primo pontederese della storia saliva al Quirinale, venendo eletto come presidente della Repubblica. Si tratta, naturalmente, di Giovanni Gronchi, divenuto Capo dello Stato nel 1955 e per il quale, proprio oggi, lunedì 28 Aprile, è stata dedicata una mostra fotografica che ne racconta gli anni da presidente.

L'esposizione, dal titolo "Da Pontedera al Quirinale", si sviluppa con l'ausilio di una pannellatura, collocata proprio all'ingresso di Palazzo Stefanelli, sede del Comune, dove il visitatore può ripercorre la vita e la carriera politica di Gronchi fino agli anni dal 1955 al 1962, quando rivestì appunto la carica di Capo dello Stato.

La mostra è stata resa possibile grazie all'organizzazione congiunta del Centro "Giovanni Gronchi" per lo studio del movimento cattolico e dell'amministrazione comunale. "Riproponiamo alla città un percorso di approfondimento storico documentale curato alcuni anni fa proprio dal Centro e dalla rete archivistica provinciale, che racconta la vita, l'opera e gli anni della presidenza Gronchi - ha spiegato Francesco Mori, assessore alla Cultura - un'occasione per ripercorrere anche le vicende storiche dell'Italia, dell'Europa e dell'Occidente in un periodo fondamentale e cruciale".

"Per i 70 anni dall'elezione a presidente inauguriamo oggi questa mostra che sarà solo un pezzo di una serie di iniziative - ha aggiunto - che vorremmo proiettare fino al 2028, quando ricorreranno i 50 anni dalla morte di Gronchi".

La mostra è ad accesso libero, con la disponibilità anche di alcune copie omaggio di volumi che raccontano la vita di Giovanni Gronchi.