A ormai poco più di 48 ore dal voto, Pontedera A Sinistra ribadisce la propria specificità e un'identità ben distinta dalle altre liste in campo. Un'esperienza politica nuova, dicono i suoi componenti, ben lontana dalle altre proposte di programma.
"Unirsi sui temi è stato più facile di quanto si possa immaginare, avendo una condivisione di valori di base immediatamente riconoscibili - hanno scritto in una nota - il nostro programma è ampio e declina molti temi ma riteniamo sia necessario ribadire alcuni per indicare qual è il nostro approccio alla politica per il territorio. Il primo concetto è quello dell'antifascismo, che decliniamo senza tentennamenti e sul quale non facciamo sconti".
"Quindi, il contrasto al lavoro precario e lavoro povero attraverso l’istituzione di un assessorato o delega dedicati, che garantiscano il rapporto costante con i lavoratori, con i sindacati e con tutto il mondo del lavoro, compreso quello imprenditoriale - hanno aggiunto - ma anche l'opposizione all'ingresso dei comitati pro vita nei consultori pubblici, e la promozione dei diritti ambientali come previsti anche dalla Costituzione nella sua modifica del 2022 e contro l’ampliamento delle discariche e il consumo di suolo indiscriminato".
Infine, l'impegno contro la realizzazione della base militare diffusa. "Lavoriamo per la pace e siamo contrari alle economie di guerra - hanno aggiunto - per noi vi è l’impossibilità di recepire nei piani del Comune nuovi insediamenti militari come il paventato autodromo alla tenuta Isabella e l’ipotesi di un poligono di tiro. Nessuna base, né qui ne altrove".
"Il confronto democratico è un tema che abbiamo a cuore e che ci ha trovato disposti a incontrare le altre proposte politiche presenti nella competizione in qualsiasi occasione - hanno concluso - ognuno fa legittimamente le proprie scelte ma crediamo che il confronto, anche aspro, possa aiutare il cittadino: purtroppo non abbiamo avuto possibilità di confrontarci con il candidato del centrosinistra, che ha scelto di non presentarsi in nessuna occasione. Lo faremo dai banchi del Consiglio comunale".