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A tutto gas per i 50 anni del Ciao

La città festeggia il ciclomotore leggero, fratello del Bravo. E' uno dei più venduti in Italia. Millozzi: "Ha rivoluzionato la mobilità"

Cinquant’anni fa, il Ciao era il mezzo dei giovani della Valdera: grazie a questo piccolo e pratico ciclomotore, i ragazzi e le ragazze della zona avevano la possibilità di spostarsi in libertà. 

Oggi, la città dove il Ciao è nato, Pontedera, festeggia questo anniversario: “È proprio nel 1967 che la Piaggio dà inizio alla produzione del “Ciao” – ha spiegato Eugenio Leone, consigliere del Comune di Pontedera – quando la città cominciò a riemergere dall’alluvione che l’aveva colpita pochi mesi prima”. 

La festa, denominata Pontedera Ciao Meeting, si svolgerà sabato, accogliendo il gruppo dei ciaisti del Vespa Club Agrate Brianza, che rievocano il viaggio che il primo Ciao compì veramente. 

L’importanza del Ciao e della Piaggio per Pontedera è vitale, così come ha sostenuto l’assessore allo Sport Matteo Franconi, a cui ha fatto seguito il sindaco Simone Millozzi: “I cinquant’anni di Ciao non solo ci consentono di ricordare un momento cruciale della nostra città, ovvero gli anni dopo l’alluvione – ha ricordato il primo cittadino – ma anche il fatto che fu proprio il Ciao a rivoluzionare la mobilità e la vita dei giovani della Valdera, dando loro quel senso impagabile di indipendenza e libertà”. 

“Dopo le prove alle fabbriche di carburatori della Dall’Orto, a Seregno – ha ripreso Leone - il ciclomotore fece ritorno a Pontedera guidato dai collaudatori stessi”. Tra questi, Giuseppe Cau, che prenderà parte alla festa del sabato. Dopo l’arrivo dei ciaisti, previsto per mezzogiorno, ad essi si aggiungerà il Vespa Club Valdera e tutti gli appassionati, per un giro che partirà da Piazza Cavour alle tre del pomeriggio. Da lì, i piloti arriveranno a toccare Lari, in occasione della Festa della Ciliegia e anche Casciana Terme, dove verrà offerto anche ai partecipanti un buono per accedere alle terme. 

“È sempre un piacere collaborare con Pontedera – ha detto Andrea Fiore del Vespa Club di Pontedera – e da parte dei commercianti ho visto tanto entusiasmo: molti hanno voluto esporre un Ciao nella propria vetrina”. La rievocazione, comunque, non è solo una questione di memoria: sono infatti molti i turisti che scelgono Pontedera e la Valdera per poter guidare gli storici ciclomotori della Piaggio: “Addirittura – ha affermato Fiore – in molti arrivano dagli Stati Uniti e dal Vietnam solo per provare questa esperienza”.