Attualità

Abitare Fuori del Ponte fa festa

Il percorso partecipativo è giunto al termine. L'assessore Cecchi:"Sette mesi d'impegno civico e idee per migliorare la qualità sociale del quartiere"

Il quartiere di Fuori del Ponte

Nel pomeriggio di domenica termina il percorso partecipativo Abitare Fuori del Ponte, l'iniziativa che in sette mesi di incontri e laboratori ha coinvolto bambini, famiglie, anziani, associazioni. I cittadini hanno discusso in modo libero e costruttivo delle potenzialità e criticità del quartiere, hanno elaborato alcune idee per riempire di attività e servizi spazi sottoutilizzati (i fondi commerciali vuoti in Viale Italia e alcuni spazi e aree nel nuovo complesso di via Martin Luther King), hanno partecipato ad un Corso per Animatori di Comunità utile per creare momenti di socialità e convivialità ed autogestione nei condomini.

Il percorso, voluto dall'Amministrazione comunale di Pontedera, dalla Azienda Pisana Edilizia Sociale, dall'Agenzia Sociale per la Casa CasaValdera, è stato finanziato dalla Autorità per la Garanzia e la Partecipazione Pubblica della Regione Toscana e portato avanti nelle attività da Comunità interattive-Officine per la Partecipazione.

La festa di domenica che si svolgerà dalle 15 in poi presso la Ex Casa del Mutilato in via Morandi e servirà per illustrare al pubblico presente, al sindaco e all'amministrazione comunale, gli esiti di questa consultazione. Durante la Festa saranno consegnati i diplomi per coloro che hanno partecipato al Corso per Animatori e ci sarà un momento finale di cena organizzata con il contributo attivo di tutti i partecipanti.

"Una bella esperienza toccata con mano da circa 150 persone alla quale l'Amministrazione comunale cercherà di offrire ascolto, risposte e collaborazione per gli sviluppi futuri -ha commentato l'assessore alle politiche sociali e abitative Marco Cecchi -. Al di là dei contenuti, che domenica conosceremo, ci sembra già importante che in un momento nel quale sembrano prevalere sentimenti di apatia e rassegnazione, un nucleo consistente di cittadini volenterosi abbia impegnato parte del proprio tempo in uno sforzo progettuale sul Quartiere nel quale vivono e sulla possibilità di migliorarne la qualità e la vivibilità sociale prima ancora che urbana".