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Addizionale Irpef, una modifica per più esenzioni

Il Comune di Pontedera ha rivisto il proprio regolamento, estendendo l'esenzione sino a 10mila euro anche per altri tipi di redditi sinora esclusi

Palazzo Stefanelli a Pontedera

Il regolamento sull'addizionale comunale Irpef cambia. Durante l'ultima seduta del Consiglio comunale, infatti, il sindaco Matteo Franconi ha presentato le modifiche che portano alla estensione della soglia di esenzione di 10mila euro, già prevista per i redditi derivanti da lavoro dipendente o pensione, anche a redditi assimilati di lavoro autonomo, di imprese minori e redditi diversi.

"Si tratta di una scelta fatta accogliendo anche una richiesta delle rappresentanze sindacali e che ha l'obiettivo di realizzare una maggiore parità di trattamento tra contribuenti - ha spiegato - in modo che, a parità di reddito, la soglia di esenzione non risulti differenziata e, pertanto, tutte le tipologie di reddito più basse possano godere dell’esenzione fino a 10mila euro".

Dunque, per Pontedera, dopo le modifiche, gli scaglioni di reddito complessivo per l'aliquota addizionale comunale Irpef prevedono lo 0,57% per i redditi sino a 15mila euro; lo 0,59% per quelli superiori a 15mila e sino a 28mila euro; aumentando, lo 0,76% sino a 50mila euro; e, infine, lo 0,8% per quelli superiori a 50mila euro.

"Ciò deriva dall’analisi dei dati emersi dal simulatore per l’addizionale comunale Irpef, nella sezione del Portale del federalismo fiscale presso il Ministero dell’Economia e Finanze effettuata a Gennaio 2023 sul dichiarato dell’anno 2020 - ha concluso il sindaco - accogliendo un'importante proposta dei sindacati".