Attualità

Aggressione a scuola, condanne dalla politica

Esponenti del centrodestra e del centrosinistra hanno espresso la solidarietà alla vittima dell'aggressione e preoccupazioni per il fatto accaduto

Il villaggio scolastico a Pontedera

L'episodio dell'aggressione avvenuta al villaggio scolastico nei giorni scorsi, ripreso da un video divenuto ben presto virale, è arrivato anche nell'arena politica. Dove, naturalmente, non sono mancate le condanne.

"Abbiamo visto con grande preoccupazione le immagini - ha detto la consigliera regionale della Lega Elena Meini - un fatto di una violenza inaudita che testimonia, purtroppo, come il fenomeno delle baby gang sia sempre più un fattore rilevante della nostra società. Siamo vicini al ragazzo aggredito e ai suoi familiari, confidando che gli aggressori vengano severamente puniti e che la sanzione gli serva da lezione per il futuro".

"Questo fatto non è e non può essere solo un problema di ordine pubblico - ha commentato Gianni Ferdani, coordinatore di Progetto Pontedera - aggressori, aggredito e pubblico hanno un’età tale che ridurre l’accaduto a questo sarebbe riduttivo. Le contraddizioni, le difficoltà di relazione delle nostre studentesse e studenti, la ricchezza e la complessità di una società sempre più composita e multiculturale, richiedono la nostra attenzione. Un impegno che deve vedere protagonisti, le istituzioni sia amministrative che scolastiche, i cittadini, gli studenti e riesca a mantenere alta l’attenzione per individuare percorsi virtuosi per una vita sociale delle nuove generazioni improntata sulla fiducia".

"È inaudito che l’amministrazione comunale, pur consapevole della situazione, non abbia ancora preso posizione, intervenendo concretamente - ha concluso Matteo Bagnoli, consigliere comunale di Fratelli d'Italia - è necessario che le forze dell’ordine siano messe nella condizione di monitorare l’intero villaggio scolastico, grazie anche all’ausilio di sistemi di videosorveglianza. È inaccettabile che le videocamere vengano utilizzate solo per fare cassa: è tempo che la scuola torni ad essere un luogo di promozione del senso civico e della cultura".