Attualità

Aggressione a scuola, un patto contro il bullismo

Comune e Provincia di Pisa, con i dirigenti scolastici, hanno tenuto una prima riunione per affrontare il tema, chiedendo il supporto della Prefettura

La riunione sulla sicurezza al villaggio scolastico

Formazione e prevenzione. Questi i due pilastri su cui si muoveranno Comuni e Provincia, di concerto con la Prefettura, dopo il caso di aggressione avvenuto al villaggio scolastico di Pontedera la scorsa settimana.

A deciderlo, in un incontro convocato dal sindaco Matteo Franconi, sono stati proprio i rappresentanti dei vari Comuni del territorio - da Capannoli a Ponsacco, passando per Casciana Terme Lari - insieme a quelli della Provincia di Pisa e degli stessi istituti scolastici. Alla riunione, infatti, erano presenti anche i dirigenti scolastici dell’Iti "Marconi", professor Pierluigi Robino, dell'Itcg "Fermi" Luigi Vittipaldi, dell’Ipsia "Pacinotti" Maria Giovanna Missaggia, e alcuni docenti dell’istituto XXV Aprile.

"Un incontro positivo che ci ha permesso di capire una serie di situazioni e, quindi, ringrazio i dirigenti scolastici non solo per il lavoro costante che fanno, ma anche per la loro presenza - ha commentato il sindaco Franconi - come abbiamo sempre immaginato, quando si parla di giovani e dei loro percorsi, servono risposte complesse per problemi complessi e quindi c'è bisogno di una serie di azioni ben chiare".

"La nostra idea è quella di mettere a punto una serie di iniziative di sensibilizzazione contro il bullismo, all’interno della nostra competenza di programmazione scolastica, anche in collaborazione con la Regione, grazie all'assessora regionale competente, Alessandra Nardini - ha aggiunto Massimiliano Angori, presidente della Provincia - inoltre, intendiamo anche chiedere al Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica un’azione di coordinamento da parte della Prefettura, finalizzata a rafforzare ulteriormente la sinergia e la collaborazione con le forze dell’ordine, attraverso non soltanto un presidio attivo, ma anche occasioni di prevenzione messe a punto al fianco degli studenti, affinché queste assumano valore educativo".

Anche la Prefettura, dunque, sarà coinvolta in questo percorso. "Il tavolo della sicurezza con il prefetto è sicuramente un elemento che ci permette di poter coinvolgere anche le forze dell'ordine, per continuare il lavoro importante che fanno - ha spiegato Franconi - sarà fondamentale discutere per capire come si può presidiare e organizzare meglio e come mettere ancora più a sistema le energie che ci sono sul territorio, date dall'associazionismo, dal volontariato, dalle forze dell'ordine e dalle scuole. Dobbiamo interrogarci per capire quali sono anche i servizi di supporto che mancano ai ragazzi".

All'incontro, infine, ha partecipato anche la presidente della Conferenza educativa, la sindaca Arianna Cecchini. "In tutte le scuole della Valdera vengono proposti e finanziati progetti per contrastare il bullismo - ha concluso - il tema oggi è più ampio, evidenzia la necessità di una ancor più stretta sinergia tra famiglie, scuole, istituzioni, forze dell'ordine anche in orario extra scolastico".