Un uomo di 22 anni, di origini straniere e domiciliato a Pontedera, è stato denunciato dai carabinieri per l'aggressione subita alcune sere fa da un autista di Autolinee Toscane mentre era in servizio sull'autobus della Navetta A, che gratuitamente fa la spola tra piazza Gronchi e piazza del Mercato. I militari sono arrivati al 22enne grazie alle numerose testimonianze raccolte, a cominciare da quella del conducente aggredito. Inizialmente si era parlato di baby gang ma, data l'età del denunciato, c'è molto di gang violenta e assai poco di baby.
Secondo quanto ricostruito, il 22enne era sull'autobus di linea urbana in compagnia di altri giovani, tutti senza mascherina. Redarguiti dall'autista, lo avrebbero aggredito verbalmente. Fino all'aggressione fisica, da parte dell'uomo ora denunciato.
Con una nota, Autolinee Toscane ha condannato l'episodio e assicurato di essersi "prontamente attivata per sostenere l’autista". "Il conducente aveva chiesto a un gruppo di ragazzi di indossare la mascherina obbligatoria in base alle disposizioni anti Covid - hanno così ricostruito la vicenda da At -, quando uno di loro ha reagito con violenza verbale, prendendolo per il bavero della giacca e minacciandolo fisicamente".
"È stato subito predisposto un percorso di accompagnamento per verificare lo stato di salute sia fisica che psicologica del conducente - hanno assicurato dalla nuova azienda del Trasporto pubblico locale -, viste le modalità dell’intimidazione subìta. Già dal giorno successivo l’autista ha voluto tornare in servizio, dimostrando un grande senso di responsabilità".
"Autolinee Toscane - conclude la nota - condanna fermamente qualsiasi atto di violenza sia fisica che verbale nei confronti dei suoi dipendenti che svolgono coscienziosamente un servizio pubblico e che si preoccupano di tutelare la sicurezza di chi viaggia. Nessuno verrà lasciato solo ad affrontare situazioni così incresciose. Autolinee Toscane ringrazia i carabinieri della stazione di Pontedera che sono subito accorsi sul posto, con l’auspicio che arrivino quanto prima a identificare gli autori di questa aggressione".
Identificazione che è già avvenuta, almeno per uno di loro, con tanto di denuncia. Adesso i carabinieri stanno cercando di identificare gli altri partecipanti all'aggressione e, nel caso, procedere con ulteriori denunce.