"A che serve la storia?". La domanda, che si faceva anche uno storico francese come Marc Bloch, è il titolo dell'incontro che si terrà venerdì 5 Dicembre dalle 15 alle 18 al cineclub Agorà di via Valtriani. Durante il quale, appunto, ci sarà la restituzione del corso di formazione in didattica della storia.
L’evento, patrocinato dal Comune di Pontedera e a ingresso libero, rientra in un percorso iniziato la scorsa primavera da un movimento costituito da numerose realtà che operano nel mondo dell’educazione: dalla biblioteca "Franco Serantini" ad Arci, dalla Fondazione Idana Pescioli a Flc Cgil, Cobas, Eunice, Casa della Donna, Mce e Cidi. L'obiettivo è quello di riflettere sulle nuove indicazioni ministeriali per il primo ciclo della scuola.
Sono stati promossi incontri aperti a tutta la cittadinanza e proposte formative per docenti di tutti gli ordini scolastici. Sulla didattica della storia, in particolare, è stato organizzato un percorso promosso e condotto dalla biblioteca "Franco Serantini", dal Movimento di Cooperazione Educativa e da Cidi, che prevede una serie di laboratori specifici per insegnanti e due momenti di restituzione e confronto, aperti a tutte le persone interessate ad ascoltare e portare il proprio punto di vista.
Il percorso ha posto al centro la riflessione sul ruolo delle fonti, considerate non solo come testimonianze documentarie, ma come strumenti fondamentali per la comprensione del passato e per lo sviluppo di una consapevolezza storica critica. Particolare attenzione è stata dedicata ai luoghi fisici in cui le fonti possono essere rintracciate, con un focus specifico su musei e contesti urbani, esplorati come ambienti didattici e laboratori di ricerca: la collezione egittologica dell'Università di Pisa, il Museo di San Matteo, la Fondazione Piaggio di Pontedera hanno accolto i gruppi e guidato allo studio e all'analisi dei materiali conservati. L’incontro, appunto, offre l’occasione di condividere gli esiti delle esperienze sviluppate nel corso del percorso formativo.