Attualità

Al Lotti un open day sulla sclerosi multipla

Su iniziativa della Fondazione Onda, anche l'ospedale pontederese e la Neurologia forniranno colloqui per le persone che convivono con la malattia

Le dottoresse Frittelli e Pecori

Tra gli oltre 125 ospedali del network Bollino Rosa della Fondazione Onda, per la Settimana mondiale dedicata al cervello, c'è anche l'ospedale "Lotti" di Pontedera. Dove, appunto, il prossimo 13 Marzo sarà organizzato un open day dedicato alle persone con sclerosi multipla.

Nella struttura di Neurologia, dunque, si terranno approfondimenti sulle tematiche di fertilità, gravidanza e post partum. "Si tratta di una malattia neurologica degenerativa con una spiccata connotazione al femminile: le donne hanno una probabilità 2-3 volte maggiore di svilupparla - ha spiegato Francesca Merzagora, presidente Fondazione Onda - solitamente viene diagnosticata tra i 20 e 40 anni con pesanti ripercussioni sulla qualità di vita dei pazienti. Il nostro obiettivo, quindi, è fornire gli strumenti per conoscere e affrontare meglio la malattia".

Nell’ambulatorio Malattie demielinizzanti della Neurologia pontederese, diretta da Renato Galli, sono attualmente seguiti circa 250 pazienti, sono disponibili servizi di follow up clinico, ma anche terapeutico nel Day Service e collaborazione con specialisti quali fisiatra, urologo e ginecologo.

Proprio il 13 Marzo, dalle 14,30 alle 17,30, saranno garantiti colloqui dedicati, frutto di una collaborazione tra le competenze neurologiche delle dottoresse Cristina Frittelli e Chiara Pecori, responsabili dell’ambulatorio Malattie demielinizzanti, e ginecologiche, con le dottoresse Martina Liut e Roberta Tana, di Ginecologia e ostetricia. Per i colloqui è necessario prenotarsi all’indirizzo di posta elettronica neurologiapontedera@uslnordovest.toscana.it.

"Le priorità e le azioni nell’Agenda della Sclerosi Multipla e patologie correlate 2025 indicano la strada per dare concreta possibilità di vivere la propria vita oltre la malattia -ha concluso Mario Alberto Battaglia, direttore generale dell'Associazione Italiana Sclerosi Multipla e presidente Fondazione Italiana Sclerosi Multipla - la maggiore attenzione e il corretto approccio, anche ai disturbi cognitivi, si trasforma in qualità di vita e in questo i centri clinici giocano un ruolo fondamentale".