Sport

Il Mannucci ormai terra di conquista

Seconda sconfitta consecutiva interna per il Pontedera: tono ancora dimesso soprattutto nel primo tempo, un errore e un palo. Vince l'Alessandria 1-0

Dopo un girone d'andata senza sconfitte interne e con tante vittorie e ottime partite, Il Mannucci sta diventando terra di conquista. Con l'Alessandria arriva infatti la seconda sconfitta consecutiva per il Pontedera dopo quella con la Giana, nuova sconfitta tutto sommato giusta perché i grigi hanno dominato per tutto il primo tempo sfiorando tre gol - mentre l'unico tiro in porta granata è arrivato soltanto al 44° - e anche nel secondo si sono mossi meglio. La squadra granata ha invece confermato d'essere giù di tono, sia fisicamente a causa degli infortuni e malattie, sia, forse, mentalmente.

I due episodi più importanti della partita sono stati il palo colpito al 60° da Risaliti su cross da angolo e il grave errore difensivo di Bernardini che al 77° ha consentito a Martignago di segnare con facilità il gol della vittoria, mentre poco prima De Cenco, visibilmente non in forma, aveva sbagliato di poco la mira. Nel finale capitan Caponi ha risvegliato un po' il gioco procurando un paio di possibili d'occasioni, ma non c'è stato niente da fare.

Il Pontedera non vince da 6 turni e ora è sceso al 4° posto, piazzamento che in altre stagioni sarebbe stato ottimo se non fosse esistito quel girone d'andata da grande squadra. Che ora sembra (un po') sparita, o comunque nascosta.

PONTEDERA: Sarri; Risaliti, Piana, Benassai; Mezzoni (Pavan dal 72°), Bruzzo (Bernardini dal 72°), Caponi, Barba, Visconti (Ropolo dal 61°); De Cenco, Semprini.
MARCATORE; Martignago al 77°