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Pontedera in Piemonte per ripartire

Dopo la sconfitta in casa contro il Pisa i granata domani ad Alessandria. Mercoledì arriva la Lucchese e domenica trasferta a Novara

Ripartire. E' l'imperativo categorico per i granata che sono ad Alessandria per la partita di domani (14,30) al Moccagatta dove il Pontedera ha giocato molte volte e dove hanno già giocato e vinto una partita quest'anno, contro la Juventus B. 

Sul pullman per il Piemonte è salito anche capitan Andrea Caponi che dopo le pause per l'infortunio al ginocchio dovrebbe giocare almeno una parte della gara, vedremo con quale situazione, mentre l'impegno di tutti è ripartire, verbo da ripetere, dopo il passo falso che prima o poi doveva capitare dopo un filotto di 5 vittorie e un pareggio ma che è capitato proprio nella partita più seguita. 

La formazione sarà più o meno la solita mentre le eventuali variazioni iniziali dipenderanno da Caponi e, nel corso della gara, dal turn over che Ivan Maraia ha in mente in vista dell'impegno di mercoledì. 

"Se conquistiamo 4 punti nelle prossime due partite il discorso salvezza è chiuso e possiamo pensare anche a qualcosa di più", parola di di Paolo Giovannini che di solito le previsioni le azzecca. Con 4 punti i granata salirebbero infatti a quota 30 e visto anche le posizione e situazioni della bassa classifica, il pericolo retrocessione sarebbe praticamente scongiurato già nel girone d'andata. 

Situazione mai verificatasi in 6 anni di serie C. Conquistare 4 punti fra Alessandria in trasferta e Lucchese al Mannucci significa vincere una partita e pareggiare l'altra, cosa non facile anche se quest'anno sia i piemontesi che i vicini e tradizionali rivali toscani, inguaiati anche da penalizzazioni, sono molto al di sotto dei loro standard normali. 

Ma lasciamo per ora perdere la Lucchese e pensiamo all'Alessandria tredicesima in classifica con 16 punti e con 12 reti fatte e 20 subite mentre i granata di punti ne hanno invece 26 e sono sesti con 15 reti fatte e 14 subite.