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Ali Ndiaye dal Comandante dei vigili del fuoco

Il pugile italo-senegalese ha regalato la sua biografia a Dattilo e ha chiesto mezzi dismessi dei pompieri per il suo Senegal

Mouhamed Ali Ndiaye e il comandante Fabio Dattilo

Mouhamed Ali Ndiaye, concittadino italo-senegalese di Pontedera, già campione italiano di pugilato, è stato ricevuto dal Comandante Fabio Dattilo, Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, a Roma, nella sede di Piazza del Viminale. 

Ali ha consegnato al Comandante il libro “Mi chiamo Mouhamed Ali” che contiene la sua biografia e gli ha chiesto un aiuto per il suo paese di origine, il Senegal, tramite l’invio di mezzi di soccorso dismessi dai Vigili del Fuoco che possono essere ancora di valido aiuto per la popolazione senegalese. 

Ali, nominato dalle autorità senegalesi “Ambasciatore di buona volontà per i disabili”, ha già inviato ambulanze (vedi articoli correlati) e ausili donati da Croce Rossa, Misericordia, Pubblica Assistenza e dagli stessi Vigili del Fuoco di Pisa in Senegal. 

Da vu cumprà a campione di boxe, oggi ricevuto al Viminale, nella sede del Ministero dell’Interno, riposti i guantoni, Ali continua a combattere per la solidarietà e l’integrazione.