Lavoro

Alla Piaggio si vota 'prima'

Da oggi a giovedì urne aperte negli stabilimenti dell'azienza, votazioni che anticipano quelle europee e comunali. Si rinnova la Rsu aziendale

Anticipando le prossime elezioni europee e comunali, questa mattina si sono aperti alla Piaggio i seggi per il rinnovo della Rsu (Rappresentanza Sindacale Unitaria, ovvero il parlamentino sindacale di fabbrica). Resteranno aperti fino a giovedì sera dopo di che comincerà l'operazione di scrutinio.

Le elezioni precedenti si svolsero tre anni fa, nel 2016, e furono vinte dalla Fim-Cisl che batté, in successione, la Fiom, la Uilm, la nuova arrivata Usb e Ugl. Non ci sono previsioni per il risultato mentre la novità di ritorno è la presenza di una nuova attrezzata lista dell'Ugl guidata da Maurizio Iacoponi, fino a sei anni fa uno dei protagonisti del sindacato Piaggio.

Gli ammessi al voto sono circa 2700, compreso enti Piaggio esterni, e gli eletti saranno 27, di cui 18 fra gli operai e 9 fra gli impiegati. E se è indubbio che queste elezioni non rappresentano più un avvenimento di rilievo come prima, anche perché il legame sindacati-partiti è oggi molto meno importante, la prima cosa da verificare è in quanti voteranno. Si pensa tuttavia che non saranno pochi anche perché in questo periodo di fine inverno-inizio primavera ci sono più lavoratori attivi in fabbrica.

Sono 7 i seggi distribuiti in varie parti della grande fabbrica - seggi che nel passato hanno dato luogo anche ad accuse e denunce fra i sindacati per presunti brogli -, pur sempre protagonista del settore metalmeccanico nonostante il calo di tre quarti dei lavoratori rispetto a decenni fa, le tante fermate produttive durante l'anno e il decentramento produttivo in varie parti del mondo.

Mentre la società del presidente Roberto Colaninno sta ora attraversando un buon periodo dal punto di vista dei risultati economici e delle vendite, soprattutto della sempiterna Vespa.