Cultura

Alla ricerca della Valdera etrusca e romana

La diciannovesima edizione della Giornata nazionale dell'archeologia fa tappa nei Comuni della Valdera per scoprire siti e bellezze del territorio

La presentazione dell'iniziativa

La Giornata nazionale dell'archeologia ritrovata sbarca in Valdera alla ricerca del passato etrusco e romano del territorio. "Per la prima volta in 19 edizioni - ha commentato la sindaca di Capannoli e presidente dell'Unione Valdera Arianna Cecchini - questa manifestazione arriva in Valdera: per noi è un onore".

L’Associazione nazionale dei Gruppi archeologici d’Italia, infatti, ha  scelto proprio la Valdera per questo prestigioso evento, che vanta il patrocinio del Ministero della Cultura e si svolge sotto l’Alto patronato della Repubblica. "Sarà anche un onere - puntualizza Cecchini - perché vogliamo che sia una manifestazione ben riuscita. Saranno diversi i Comuni saranno interessati: da Chianni a Pontedera, passando anche per Capannoli. Credo che sia una bella occasione per valorizzare il territorio e il patrimonio culturale".

A organizzare la rassegna, che si terrà nel fine settimana tra il 7 e il 9 Ottobre, sarà il Gruppo archeologico Tectiana Valdera e Colline Pisa. "Il nostro scopo è rendere conosciuti questi territori fuori dai grandi circuiti archeologici - ha detto il direttore nazionale dei Gruppi archeologici d'Italia, Gianfranco Gazzetti,- in Valdera c'è un grande patrimonio storico e culturale, ma dev'essere portato alla luce".

"Per la Valdera si tratta di una grande vetrina che può farci ammirare dall'esterno - ha commentato il sindaco di Chianni, Giacomo Tarrini - stiamo vivendo un buon periodo in quanto a presenze turistiche, perché si sta riscoprendo lentamente questo territorio. Chianni, collocata nell'asse tra Pisa e Volterra, è stata interessata da grandi momenti storici. Anche noi possiamo dire la nostra in questo ambito".

Il programma, che partirà proprio da Chianni venerdì 7 Ottobre, porterà poi i visitatori anche a Palaia, Capannoli, Ponsacco, Pisa, Cascina e Pontedera.

"Anche per Pontedera è un'occasione: abbiamo un gran passato e dobbiamo imparare a riscoprirlo - ha concluso il vicesindaco Alessandro Puccinelli - ci sono tanti studiosi che hanno analizzato le origini di Pontedera. La storia non dev'essere vista solo come quella materia da studiare per prendere un voto: speriamo di portare un po' di curiosità tra i giovani".