Politica

All'Unione 250mila euro contro l'emarginazione

L'ente si è classificato secondo a un bando ministeriale con un progetto dal titolo "Io non discrimino". Verranno potenziati gli sportelli stranieri

Duecentocinquantamila euro per un progetto di contrasto all’emarginazione che si è classificato secondo nella graduatoria nazionale, risultando solo uno dei nove finanziati dal Governo. Queste le risorse ministeriali che l'Unione Valdera è riuscita a intercettare.

"Si tratta di un altro fondamentale passo nel cammino virtuoso dell’Unione reso possibile solo grazie al peso specifico ed alle competenze specialistiche di cui l’ente di via Brigate Partigiane dispone", ha commentato il presidente Corrado Guidi.

Scendendo nel dettaglio, si tratta di un bando emanato nel marzo 2016 dal Ministero dell'Interno sul Fondo Asilo, Migrazione ed Integrazione (FAMI), per il finanziamento di progetti di contrasto all'emarginazione e alla discriminazione. L'Anci Toscana ha elaborato, in partenariato con Unione Valdera, Regione Toscana, ARCI - Comitato regionale toscano, Università di Firenze - Dipartimento di scienze giuridiche, Società della Salute di Grosseto, un progetto dal titolo io-non-discrimino.

Il bando ha registrato la presentazione di ben 105 domande di finanziamento, ma solo 9 progetti sono stati finanziati; il progetto dell'Unione si è collocato al secondo posto nella graduatoria nazionale, con un finanziamento complessivo di circa 250mila euro.

Il progetto ha l'obiettivo di favorire la conoscenza e la comprensione reciproca di cittadini di paesi terzi e italiani, e soprattutto di sensibilizzare ed informare i cittadini di paesi terzi perché possano avere una piena conoscenza dei diritti, dei doveri e dei servizi a disposizione, con particolare riguardo ai casi di discriminazione.

Il piano d'azione predisposto destina al territorio della Valdera 22mila euro per lo sviluppo di alcune attività, oltre alla possibilità di avvalersi di servizi centralizzati di consulenza messi a disposizione da Anci e Arci Toscana per il contrasto di ogni forma di discriminazione.

In concreto, l'Unione Valdera avrà la possibilità di potenziare la rete degli sportelli di supporto per la popolazione immigrata gestiti dalla Cooperativa sociale Arnera.

“Come dimostrato dai fatti - ha concluso il presidente Guidi - l’Unione è e rimane uno strumento fondamentale per acquisire risorse aggiuntive sui numerosi bandi “a progetto” che vengono pubblicati periodicamente dagli enti finanziatori, nei quali sussistono sempre più spesso priorità e premialità in favore di strutture amministrative associate e/o funzionalmente integrate".