Quarantanove anni fa Pontedera visse uno dei giorni più drammatici dal dopoguerra ad oggi. Il 4 novembre del 1966 l'Era rompeva gli argini alla Montagnola inondando la città e causando non pochi disagi ma, per fortuna, nessun morto.
Di solito non si ricorda il quarantanovesimo anniversario bensì il cinquantesimo. Così sarà anche per Pontedera e la sua alluvione. Nel 2016, tra 365 giorni, la città ricorderà e celebrerà il cinquantennale: “Ci stiamo preparando per il cinquantesimo – spiega il sindaco Simone Millozzi - nel prossimo anno vorremmo mettere su un grande momento di documentazione storica e i passaggi successivi al1966, quelli che hanno segnato la ripresa della città”.
E come ricorda il giornalista e storico Mario Mannucci nel pezzo sul suo blog La storia siamo noi (che potete leggere cliccando qui) : “...Nessuno, dunque, morì, ammenoché non si voglia attribuire all'alluvione la morte di un anziano per crisi asmatica qualche giorno dopo e sicuramente connessa anche all'evento alluvionale. Ma i danni furono tanti e qualche negoziante non si rialzò più nonostante le 500 mila lire erogate a tutti, mentre ci fu un gran ricambio di auto favorito dai prezzi scontati della Fiat e dal ritiro di quelle alluvionate...”