Attualità

Altri 53mila euro per gli alberi a rischio

Dalle feste ai problemi: finanziata un'altra maxi operazione per l'eventuale abbattimento di altre piante, malate o pericolose

Per contrastare, diciamo pure combattere, quella che sempre più sta diventando un'emergenza, la caduta degli alberi con morti e feriti, il Comune di Pontedera ha impegnato altri 53mila euro affidando alla cooperativa Ponteverde, una onlus da tempo operante in città, la manutenzione dei parchi e zone verdi. Operazione che comprende anche l'eventuale abbattimento di piante diventate pericolose. 

Proprio ieri ricorreva la festa degli alberi, un tempo (soprattutto prima della guerra) molto sentita e corredata da cerimonie cittadine e scolastiche di piantagione di nuovi alberelli, ma ormai le feste sono sparite e ora si parla di piante pericolose per gli uomini. Il perché di questi pericoli non ha una sola risposta ma diverse: una è la vecchiaia, soprattutto riguardante i pini, degli alberi piantati settanta e più anni fa quando era un orgoglio far diventare viali le strade anche urbane, un'altra è il cambiamento del clima e un'altra ancora tocca l'ormai acclarata incompatibilità fra le già citate strade lastricate e le radici dei pini o di altri alberi più o meno simili.Fino ad ora i cittadini hanno spesso protestato per l'abbattimento delle piante cittadine, e qualcuno protesta ancora, ma bisognerà abituarsi ad accettare gli abbattimenti, chiedendo semmai la sostituzione degli alberi maestosi ma incompatibili con pianticelle meno invasive. Come è successo, a esempio, in via Lotti. Anche questo chiedono i tempi che corrono.