Attualità

​Ambulanti protestano in piazza

Circa 80 ambulanti del settore extra alimentare si sono presentati nel grande piazzale del mercato per rivendicare i loro dritti "a poter lavorare"

"Sono rimasto con 70 euro, dateci una mano", denuncia a voce alta uno dei circa ottanta ambulanti di abbigliamento, intimo, igienizzanti e simili, arrivati da Pontedera per inalberare cartelli con la scritta "stesse difficoltà, stesse possibilità". 

Che vuole far sapere a tutti il loro grande problema di non poter lavorare. Di non poter vendere. Manifestazioni simili si sono già svolte in atre zone anche della provincia. 

"O tutti o nessuno" hanno gridato nel piazzale, sottolineando anche che "quando si è all'aria aperta siamo nel più pulito luogo del mondo". Mentre per loro "questa è un'ennesima beffa contro la categoria", aggiungendo che in altri paesi e zone vicine, come Perignano, "si può lavorare".

L'iniziativa è stata organizzata da Confesercenti e Anva. Ai dimostranti hanno parlato Simone Romoli, Marco Marinai e Claudio Del Sarto e la manifestazione non ha provocato incidenti di sorta, le forze dell'ordine non hanno minimamento dovuto intervenire, mentre il vento e il freddo hanno imperversato.

A mezzogiorno di stamani una delegazione è salita a Palazzo Stefanelli per far conoscere al sindaco Franconi e al vicesindaco Puccinelli i loro problemi: "Un ringraziamento sentito al sindaco e al vicesindaco per aver compreso la disperazione della nostra categoria, impegnandosi ad inviare una lettera al governatore Giani per sollecitare una soluzione alla questione dei mercati”. Questo il commento della delegazione di Anva Toscana Nord dopo l’incontro avuto con l’amministrazione comunale. La delegazione era composta dal presidente provinciale Roberto Luppichini, Cristian Salvadori, Mirco Sbrolli, Marco Marinai, il responsabile Toscana Nord Claudio Del Sarto ed il responsabile area pisana di Confesercenti Simone Romoli.

“Dal sindaco e dall’assessore – ha spiegato il presidente Luppichini – abbiamo ricevuto il pieno sostegno e la massima disponibilità a farsi portavoce delle nostre istanze con la Regione. Abbiamo infine richiesto, se nella speranza di tutti il 3 dicembre torneremo nella zona arancione e quindi con i banchi di nuovo aperti, la possibilità di prolungare il mercato sino alle 16”.