Lavoro

Lavoratori Piaggio di fronte al sì o no

Referendum per approvare o meno contratti di solidarietà, mobilità di 180 dipendenti nel 2017 e assunzione di alcuni part time verticali

Un seggio Piaggio durante le elezioni di maggio

I 2800 lavoratori di Piaggio sono chiamati a scegliere se accettare o meno i contratti di solidarietà, la mobilità volontaria di 180 dipendenti nel 2017 e la trasformazione da part time verticale a tempo indeterminato del 25 per cento dei 180 lavoratori in mobilità.

Si voterà oggi, mercoledì e giovedì. Dalla parte del sì ci sono Cisl, Uilm e parte della Fiom. Un'altra parte della Fiom è invece schierata insieme a Usb, decisi per il no e schierati al cento per cento per l'apertura di una vertenza. Proprio quest'ultimo punto sembra riscuotere ultimamente consensi anche dagli altri sindacati. In sostanza le quattro associazioni sindacali temono che l'esodo del lavoro delle officine possa continuare verso l'estero. Un'erosione che brucia posti di lavoro di anno in anno. Più volte da Piaggio hanno accennato al fatto che la parte degli impiegati (circa 700) rimane ben salda in Valdera mentre a subire tagli e delocalizzazioni sono gli operai.