Politica

Andreoli, "Il Comune ha rinunciato a 10 milioni"

Il consigliere di opposizione si scaglia contro l'amministrazione per non aver cercato di riscuotere crediti per quasi 10 milioni di euro

Palazzo Stefanelli, sede del Comune di Pontedera

Il Comune deve recuperare quasi 10 milioni di euro da parte dell'Agenzia delle entrate. Ma, come ha spiegato il consigliere comunale Alberto Andreoli, capogruppo di Presidio Civico Pontedera, l'amministrazione comunale avrebbe deciso di non intervenire per ottenerne la riscossione.

"Una cifra mostruosa, se si pensa che il Polo Dino Carlesi è costato 13 milioni di euro, di cui 10 di mutuo che pagheranno i nostri figli e i nostri nipoti - ha detto - i dati sono stati illustrati dall’assessora Sonia Luca durante l'ultima seduta del Consiglio comunale in risposta a una mia interrogazione".

Per questo, Andreoli ha chiesto se l'amministrazione comunale avesse intenzione di aprire un dialogo con l'Agenzia delle entrare per valutare un aumento della riscossione. "Secondo l'assessora, i crediti in questione sono piuttosto vecchi e per questo è improbabile che possano essere recuperati - ha aggiunto - per cui non verrà effettuato nessun intervento da parte del Comune".

"Pur trattandosi effettivamente di crediti con più di 10 anni di anzianità, il Comune ha il diritto e il dovere di utilizzare tutti gli strumenti messi a disposizione dalla normativa vigente per incrementare le performance di riscossione - ha concluso - è stata persa un’opportunità per recuperare ulteriori risorse necessarie per sostenere le numerose spese che sono in programma in quest’ultima parte del mandato".