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Apea, si valuta la risoluzione del contratto

Dopo appalti, ricorsi e rinvii che si trascinano dal 2014, incaricato un legale per valutare la risoluzione del contratto d'appalto per l'area di Gello

La pista ciclabile di Gello crepata poco dopo la sua realizzato (foto: ottobre 2017)

Strada di Patto, rotatoria al Chiesino e riqualificazione dell'area produttiva di Gello (progetto Apea), tutti casi in cui l'amministrazione comunale non ha avuto grande fortuna con gli appalti: in questi giorni il Comune ha chiesto all'avvocato Nicola Pignatelli l'assistenza legale per valutare la risoluzione del contratto di appalto per la riqualificazione a Gello - illuminazione, marciapiedi, ciclabili ecc. per una Area produttiva ecologicamente attrezzata (Apea) - con la Operazione Srl (già Co.Ge.Di. Srl), perché il cantiere è rimasto fermo e i lavori non si sono conclusi nei tempi previsti.

Segno che per veder finita l'opera, il cui primo appalto - che fu sbrogliato dal Tar - risale addirittura al 2014, ci sarà da attendere ancora. 

Nel novembre 2019 la giunta comunale sospese un primo procedimento per la risoluzione del contratto, concedendo a Operazioni Srl altro tempo. Ma nulla si è più mosso, anche dopo lo slittamento ulteriore dei termini a seguito del lockdown. Così l'amministrazione si è vista nuovamente costretta a rivolgersi a un avvocato, ancora in relazione a un appalto non andato liscio come sperato.

L'amministrazione sta dunque valutando tutte le strade percorribili, compresa la risoluzione del contratto, con l'obiettivo che i lavori possano finalmente concludersi, non solo presto ma anche secondo le prescrizioni progettuali previste, considerate anche le varie problematiche emerse in questi anni di tribolati cantieri.