Attualità

Aprile, 738 famiglie aiutate dal Banco alimentare

Emergenza sanitaria, rispetto a marzo sono più che raddoppiate. La distribuzione avviene quotidianamente grazie all’impegno di decine di volontari

Nei mesi di marzo e aprile l’emergenza sanitaria legata al Covid ha fatto aumentare notevolmente il numero di famiglie in difficoltà economica e alimentare.

A sostenere queste famiglie a Pontedera, gli enti convenzionati con il Banco Alimentare; la Misericordia, le Conferenze della San Vincenzo del Duomo, del Villaggio e de La Rotta, il Centro Apostolico Fonte di Vita, il Centro Aiuto alla Vita presso i Cappuccini e, naturalmente la Caritas da sempre impegnate su questo fronte con la distribuzione dei pacchi alimentari.

Ad aprile la rete ha donato alimenti a 738 famiglie, incontrando in totale 2.623 persone, di cui 795 bambini

La distribuzione avviene quotidianamente grazie all’impegno di decine di volontari che si alternano nei vari punti di distribuzione degli alimenti, che coprono tutto il territorio comunale. A questi si aggiungono i volontari dell’associazione polizia di stato che si occupano di alcuni trasporti dai punti vendita ai punti di distribuzione.

"Il dato che più colpisce - ha detto Eugenio Leone - è che in aprile le persone che si sono avvicinate a chiedere aiuto sono aumentate del 120 per cento rispetto a marzo, insomma sono più che raddoppiate".

Un impatto che la rete degli enti ha supportato accedendo innanzitutto alle scorte del magazzino fiorentino del Banco, attivando le “Spese Sospese” nelle due Conad cittadine e a Panorama, recuperando i prodotti da forno della Coop e, attraverso il Banco, il cibo dai magazzini Lidl, Ikea, Metro, cibi freschi dalle Conad e recuperando eccedenze di produzione da aziende agroalimentari come la riseria “Tenuta San Carlo” di Grosseto o uova fresche dalla fattorie Le Macchie di Lari.

Ad aprile la rete ha lanciato inoltre l’iniziativa “Alimentiamo Pontedera” raccogliendo 2.400 euro frutto di piccole e grandi contributi di associazioni e privati cittadini, che si stanno traducendo in cibo. 

"Pontedera - ha aggiunto Leone - si è rivelata ancora una volta città sensibile e solidale. Prevediamo che il bisogno alimentare, esploso ad Aprile, non finirà purtroppo in pochi giorni, perciò ci stiamo organizzando per coordinarci sempre meglio e facciamo appello ai cittadini e alle aziende per aiutarci con donazioni che possano sostenere questo percorso".

E’ ancora possibile fare le proprie donazioni sul C/C con IBAN IT66 Q034 7501 6050 0031 0022 124 intestato a “Rete Alimentare Pontedera” con causale Alimentiamo Pontedera.