Quest'anno non ci sarà Arnera. Nel senso che non ci saranno il bar, il ristorante e i tavolini con affaccio e contatto sull'Arno e, poco lontano, sull'Era.
Nella storia di Pontedera lo scalo sul fiume - il più recente fu realizzato nel 1912 e tuttora è molto resistente - ci sono stati tanti tanti episodi. Ad esempio, quello alle soglie del 1300 quando Pons ad Heram fu riconquistata dai pisani che la ritorsero ai fiorentini con un'azione notturna approdata dove ultimamente arrivava e ripartiva il battello fluviale. Intitolato ad Andrea che troneggia in piazza Andrea-Belfiore.
Ma nei secoli, sullo scalo sono arrivati e partiti in direzione Firenze o Pisa anche contadini e grandi signori, visto che usare le strade era molto più pericoloso, a causa della criminalità in agguato. Mentre sulla scalo approdavano anche e renaioli, ormai non più esistenti.
Quest'anno, dunque, non ci saranno pranzi e musica sull'Arno come invece ci saranno, per il secondo anno, sulla golena d'Era. La prima escursione del battello che ha portato circa 35 mila persone su e già per il fiume risale al settembre 2008, quindi siamo a tredici anni ma con due interruzioni, compreso quella di questo 2021.
Se davvero ci saranno di nuovo escursione, l'approdo e la ripartenza non sarà più dove è stata per secoli ma all'approdo dei canottieri a contatto con il parco dei salici.
Con l'augurio che vada tutto bene.