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​Arriva un altro Liceo. C'è posto?

Lo stesso presidente della Provincia Pisana fa presente i problemi di viabilità della città scolastica, ancora più difficile con l'arrivo di nuovo istituto dirimpettaio del Montale.

"Nel Villaggio Scolastico di Pontedera - scrive e spiega e ammette il presidente della Provincia, Massimiliano Angori - gli istituti superiori presenti sono Itis Marconi , Ipsia Pacinotti, Liceo XXV Aprile classico e scientifico, Liceo Pedagogico, Montale e Itcg Fermi. Con lo spostamento del Linguistico da fuori del ponte al Villaggio Scolastico, tutte le superiori pontederesi saranno dunque raggruppate nella sola area. Un'area che però - ecco la sintetica conclusione di Angori - ha creato numerosi problemi di viabilità sia per i residenti che per chi deve raggiungere le scuole".

Che la Città Scolastica abbia problemi di viabilità e affollamento lo si sa da decenni, ora arriva un altro istituto che farà chiudere quello attuale della stretta via Puccini, nel cuore, affollato, di fuori del ponte.

Nella città scolastica gli studenti sono già quasi 6 mila con centinaia fra insegnanti, custodi, addetti e così via. E quando arriverà anche il secondo Liceo Montale che dall'argine dell'Arno si affaccerà su Via Salcioli - che sull'altro lato della strada vede da tempo all'opera l'altro 'pezzo' di Liceo Montale, - quota seimila (studenti) sarà ampiamente superato.

Ebbene: lo stesso presidente Angori rileva che gli accessi e le uscite provocano e provocheranno ancora di più problemi di viabilità - nonostante la presenza dei tanti pullman nel piazzale dello stadio - e, ribadiamolo, quando arriverà anche il nuovo-secondo Liceo (ovviamente i due sono collegati e divisi soltanto da una strada) la situazione stradale sarà ancor più difficile.

I lavori per il nuovo Liceo sono già cominciati con la sanificazione da possibili bombe e ordigni vari, con tanto di 'avviso' anche se la zona è recintata. In quella zona in golena d'Arno ed Era i furono forti bombardamenti della seconda guerra mondiale.
Ma ora il problema principale è l'affollamento. 

Come dice - ribadiamolo - anche il presidente Angori.