Politica

L'Atelier cambia casa e nel cantiere nascerà un parcheggio

Nuova intesa tra Comune, Regione e Sant'Anna: l'Atelier all'ex Ape e nuovi posti auto con la demolizione di una struttura. Andreoli scettico

Viale Rinaldo Piaggio

Uno stravolgimento per i progetti del polo tecnologico di Pontedera. È quanto deciso dalla Giunta del sindaco Matteo Franconi, che ha dato il via libera a un accordo di programma sostitutivo deciso insieme alla Regione Toscana e alla Scuola Superiore Sant'Anna per smuovere le acque nel "Miglio dell'innovazione" di viale Rinaldo Piaggio.

Del resto, lo si legge anche nell'atto che sostituisce l'intesa del 2018, a oggi "alcuni degli interventi proposti sono inattuabili" a causa di "aspetti strutturali, funzionali, temporali ed economici". Per ciò, si è resa necessaria "una revisione approfondita dell'intero impianto". Mancano all'appello, infatti, l'Atelier della robotica, il parcheggio multipiano nell'area dell'ex magazzino Ape e i lavori di riqualificazione di viale Rinaldo Piaggio.

E per ognuna di esse, l'amministrazione comunale ha messo le proprie esigenze nero su bianco. Per l'Atelier della robotica, per esempio, è stato scelto lo spostamento in un'area più vicina alla stazione ferroviaria, nello specifico su una parte dell'area dell'ex magazzino Ape, destinata appunto al parcheggio multipiano. Ciò richiederà la costruzione di un edificio di 800 metri quadrati, ritenuto "meno oneroso in termini di spesa complessiva e di tempi per la realizzazione rispetto al progetto originario".

L'ormai ex cantiere dell'Atelier della robotica

I parcheggi nell'area dell'ex magazzino Ape

Come delle tessere del Domino, ciò sposterà i parcheggi verso l'attuale cantiere che insiste su via del Fosso vecchio, dove sarebbe dovuto sorgere proprio l'Atelier. Nell'accordo, infatti, viene specificato come "stante l'abbandono e le rilevanti difficoltà di adeguamento strutturale", l'edificio esistente verrà demolito. Ed è lì che nascerà un parcheggio a raso.

"Dal nuovo accordo sostitutivo si possono trarre informazioni interessanti che meriterebbero un chiarimento - ha commentato l'ex consigliere comunale Alberto Andreoli - magari, a seguito di una più approfondita discussione in seno alla Consulta di quartiere, visto che i consiglieri comunali sono troppo impegnati nella campagna elettorale per le regionali".

"Secondo le carte il motivo dietro questo cambio sarebbe da imputare a sopraggiunti impedimenti tecnici, ovvero a non meglio precisate cause di forza maggiore riguardanti i sottoservizi di viale Rinaldo Piaggio - ha aggiunto - niente di più provvidenziale per superare l’impasse che si era venuto a creare a causa della sospensione dei vari cantieri per le liti giudiziali pendenti con le imprese appaltatrici. In tutto questo, il nuovo accordo i lavori dovrebbero terminare entro il 2028".

Alla disamina di Andreoli, poi, non sfugge il progetto di finanza aggiudicato da Siat, che prevede tra le altre la riqualificazione delle vie del centro, di viale IV Novembre e delle coperture dei parcheggi della biblioteca comunale. "L’assessore ai Lavori pubblici aveva fatto sapere che queste opere non si sovrappongono con quelle dell’accordo - ha concluso - tuttavia era stato preannunciato che i ritardi sarebbero dovuti alla necessità per Siat di costituire una apposita società di scopo. I lavori dovevano partire a fine primavera, ma ormai siamo in autunno inoltrato. Per quanto tempo ancora sarà interrotto il collegamento tra viale Rinaldo Piaggio e via del Fosso vecchio?".