"Le attività per le quali è stata disposta la chiusura - dice il vicesindaco Alessandro Puccinelli -, mi riferisco in particolar modo a bar, ristoranti e pizzerie, possono organizzarsi per fare consegne a domicilio ma non possono fare asporto. E fra consegne a domicilio e asporto c'è una bella differenza".
"Per fare un esempio, una pizzeria può organizzarsi per consegnare le pizze a domicilio, mentre il cittadino non può uscire di per andare a prendere le pizze. Le attività che fanno asporto corrono il rischio di una denuncia penale".
"Il momento che stiamo vivendo è difficile - conclude Puccinelli - e ognuno deve capire che è importante restare a casa il più possibile, per il bene di tutti. Come Comune, attiveremo presto un elenco delle attività che vorranno fare consegne a domicilio, cosicché i cittadini potranno contattarle telefonicamente. Nessuno, e ripeto nessuno, è autorizzato ad uscire per ritirare prodotti in attività che sono state chiuse al pubblico".
In allegato il dispositivo che regola aperture, chiusure e attività delle varie tipologie di esercizi commerciali.