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​Auguri all'anno nuovo tra speranze e dubbi

Il 2021 comincia con l'arrivo dei primi vaccini e con la pioggia. Non ci resta che sperare - invece di piangere come Benigni e Troisi - e pensare bene, anche se non è facile.

Per ora il giovanissimo anno nuovo ci porta i primi vaccini contro il perfido nemico ma al tempo stesso un rialzo dei contagi. Rialzo che per ora è abbastanza basso - ci si scusi la contraddizione - in provincia di Pisa e in Valdera, ma senza sapere cosa succederà fra qualche giorno, settimana, mese e così via. Mentre le prime vaccinazioni sono partite anche a Pontedera, il futuro resta infatti da scoprire visto che per ora non ci sono date certe per chi, e per sua fortuna, non è contagiato. 

L'ultimo giorno dell'anno vecchio ha invece portato un vasto programma di interventi pubblici su Pontedera, tipo il viale Piaggio che a quanto è stato detto verrà davvero e finalmente rimodernato, nuove piste ciclabili, e così via, mentre la prima novità del 2021 dovrebbe essere l'apertura agli studenti del Palazzo Blu. Pur se anche in questo caso non ci sono ancora certezze. Nessuno sa davvero cosa succederà.

Dal sindaco Matteo Franconi abbiamo appreso, fra molte altre notizie, che l'ex Onmi Opera Nazionale Maternità Infanzia), da tempo chiuso sarà venduto per motivi di stabilità. A chi scrive dispiace un po' perché la sua funzione iniziale di sostegno alle giovani donne incinte senza marito (fu aperto negli anni anni '30 e col passare degli anni ci sono state molte altre attività, compreso quelle scolastiche) ci aveva un po' coinvolto perché la sera le vedevamo a prendere il caffè al bar Messicano. Anche oggi ci sono enti che associazioni di sostegno alle donne, ma quella di mezzo secolo fa ci è rimasta nella mente e anche un po' nel cuore. Comunque, speriamo che quell'edificio molto 'bellino', uno dei migliori della città, abbia un futuro.

Eugenio Leone, protagonista negli anni scorsi della politica e soprattutto delle iniziative cittadine, ha intanto informato che a primavera ripartirà l'iniziativa per festeggiare il 700° anno dantesco, con la speranza che stavolta si possa festeggiare davvero visto che l'anno scorso la data fu eliminata dal virus e dalle reclusioni (anche un po' carcerazioni) domestiche di tutti noi. (Secondo noi Dante è passato e magari fermato a Pons ad Heram dopo la battaglia di Campaldino e per andare all'assedio di Caprona che cantò nella Divina Commedia).

Detto questo, e lasciato da parte molte altre cose da dire e che magari sono state già dette, non restano che gli auguri di un anno quantomeno più felice. Speriamo.