Aumenti del 5,2% per le utenze domestiche e del 6,8% per le non domestiche: così le nuove aliquote Tari del Comune di Pontedera, a cui ieri il Consiglio comunale ha dato il via libera non senza polemiche.
Se infatti da un lato il ritocco tariffario ha incassato il biasimo di Fdi, dall'altro il Pd sottolinea che il provvedimento deriva da un adeguamento derivante da parametri del metodo tariffario rifiuti determinato da Arera, l’autorità di regolazione per energia reti e ambiente, che fa seguito all'inflazione.
Secondo quanto affermato dalla maggioranza la tassa poteva salire fino al 9,6% del tasso di inflazione, ma l'aumento è stato contenuto grazie a risorse proprie del Comune. Nella bagarre ciò che resta sono le tariffe più elevate.