Il sindaco Simone Millozzi a fine settembre aveva parlato della situazione autodromo. I Giannetta, che da tempo devono riacquistare una parte del terreno che il Comune stesso aveva espropriato per irregolarità, non hanno mai presentato l'offerta di riacquisto.
Il Comune aveva stabilito la cifra in 184mila euro, una somma irrisoria rispetto all'investimento da 20,30 milioni di euro che sarebbero poi serviti per la costruzione dell'intero autodromo. La famiglia Giannetta ha più volte chiesto una deroga temporale per ritardi a causa di un decesso familiare con relativi problemi burocratici per le eredità.
Il sindaco Millozzi, durante l'incontro in cui ha spiegato i lavori dell'amministrazione nella prima metà del mandato 2014 - 2019, ha detto a chiare lettere: "L'autodromo è fermo e non per colpa dell'amministrazione comunale. Noi abbiamo fatto tutto il possibile, tutto quello che dovevamo e potevamo fare. Non sono più disposto ad aspettare. Entro quest'anno metteremo nuovamente a gara quel terreno che avevamo acquisito dai Giannetta".