La denatalità, nel nostro Paese, è un problema ormai acclarato. Se nel 1960, anno del boom di nascite, l'Italia vide venire al mondo un milione di bambini e bambine, da qualche anno la cifra non supera i 500mila neonati. Eppure, in assoluta controtendenza, in due notti, all'ospedale "Lotti" è sembrato di tornare indietro nel tempo.
Con un vero e proprio baby boom, in poco più di 24 ore sono venuti al mondo 11 neonati, 6 maschi e 4 femmine: Alessandro, Anahat, Camilla, Fatou Nday, Federico, Martino, Noar, Noel, Rebecca, Stella e Tommaso.
"Sono momenti di grande emozione per tutti noi - ha commentato la direttrice Martina Liut con la coordinatrice delle ostetriche Barbara De Santi e tutto il personale di Ostetricia e Ginecologia - perché alla fatica legata ai ritmi intensi di lavoro, si aggiunge la gioia per questi nuovi nati che si affacciano al mondo".
Un segnale di ottimismo per il futuro, dunque, nonostante il periodo di calo demografico diffuso a livello nazionale e la riduzione delle nascite che si registra nella maggior parte dei territori. Anche se, a Pontedera, c’è una sostanziale tenuta: nel 2022, infatti, i parti sono stati 740, mentre nel 2023 sono saliti a 744.