Politica

Bagnoli al fianco del Bosco di Archimede

Il rifugio per animali, nel Comune di Capannoli, rischia di essere sgomberato: "Quanto di più lontano dalla mia idea di governo del territorio"

Bagnoli con i volontari

"Nei prossimi 5 anni Pontedera deve tornare ad essere un territorio che ascolta e accoglie e sicuramente accoglieremo anche questa bella comunità se ce ne sarà bisogno". Così Matteo Bagnoli, candidato del centrodestra per le elezioni di Giugno, ha commentato la questione legata al futuro del Bosco di Archimede.

Nello specifico, si tratta di un rifugio per animali che, nei giorni scorsi, ha denunciato le difficoltà che sta vivendo: le attività sul territorio comunale di Capannoli, infatti, sarebbero a rischio per un possibile sfratto anticipato dall'amministrazione comunale.

"Se questa brutta storia avrà l’epilogo che tutti noi temiamo, voglio far sapere a chi vive e lavora al Bosco di Archimede e chi ha a cuore la cura per gli animali troverà amici al suo fianco - ha chiarito Bagnoli - è una situazione che fa stringere il cuore: questa è innanzitutto una comunità, e non parlo soltanto degli animali, ma anche dei volontari che da anni lavorano qui e che qui ormai hanno costruito una vera famiglia: spezzare e disperdere questa comunità sarebbe un atto violento e sordo".

"Può sembrare una questione secondaria e lontana per chi non conosce la questione dall’interno, ma invece dovrebbe essere una battaglia di tutti - ha concluso -un'amministrazione che si accanisce su di una rete di affetti e relazioni è quanto di più lontano dalla mia idea di governo del territorio, è il segno di una classe dirigente completamente sorda ai bisogni e incapace di ascoltare chi sta fuori dal palazzo".