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Bando per morosità incolpevole, due novità

Le famiglie con problemi economici e sociali potranno sanare la propria situazione. Da quest'anno, nessuna scadenza e non è richiesto lo sfratto.

È aperto il bando per la morosità incolpevole, strumento che permette alle famiglie gravate da problematiche economiche e sociali di sanare la morosità accumulata o di sostenere il pagamento del canone. In questa versione, però, ci sono due grandi novità.

"La prima è che il bando sarà aperto fino a esaurimento delle risorse e non c'è un termine per la presentazione delle domande - ha spiegato l'assessora alle Politiche abitative Sonia Luca - l'altra, invece, è che abbraccia tutta una serie di ipotesi nuove, tra le quali quelle in cui non è richiesto lo sfratto, ma si potrà accedere ai contributi erogati dal Ministero se si è verificata una riduzione del reddito familiare di almeno il 30%"

"La riduzione deve essere ovviamente provata - ha proseguito - secondo i criteri del bando, ma è un'aggiunta importante, perché non c'è la necessità del passaggio giudiziario".

I contributi erogati potranno essere usati per sanare le morosità, con un importo massimo di 8mila euro, o per garantire il passaggio da casa a casa, con la possibilità di ottenere sino a 12mila euro.

Per la consegna delle domande o avere supporto è possibile rivolgersi all'agenzia sociale per l'abitare "Casa Insieme" tramite appuntamento allo 0587/299503. L'agenzia ha sede presso l'Unione Valdera, in via Brigate Partigiane, e si occuperà dell'istruttoria.