A seguito della vicenda dello storico bar interno all'istituto Itcg Fermi, fino allo scorso anno gestito dall'associazione Silvio Guarnieri e dal prossimo anno affidato con un bando di gara esclusivamente a imprenditori e cooperative, la stessa associazione ha voluto divulgare alcune precisazioni dopo gli interventi di alcuni esponenti politici.
"Fino ad ora - scrivono in una nota stampa dall'associazione - ci siamo astenuti dall'intervenire nella polemica, strumentalmente condotta da alcuni partiti e movimenti politici, per senso di responsabilità e rispetto verso le istituzioni scolastiche presso le quali abbiamo svolto la nostra attività. Oggi ci vengono rivolte accuse infondate, vengono affermate cose non vere e conseguentemente non possiamo non replicare".
E ancora: "L'associazione Guarnieri ha sempre svolto la propria attività a seguito della aggiudicazione di un bando regolarmente indetto dall'Itcg E. Fermi come è possibile verificare presso lo stesso istituto. Le accuse rivolteci - chiosano dall'associazione - di aver erogato il servizio a non soci nelle persone di alunni non appartenenti al Fermi è del tutto infondata perché nello statuto dell'Associazione Guarnieri è previsto che gli alunni di tutti gli istituti del villaggio scolastico possano assumere la qualità di socio ed usufruire del servizio in questione".