Elezioni

Barriere architettoniche, le proposte della Lega

Dalla sezione pontederese: "Le barriere architettoniche sono un ostacolo per molti concittadini che devono raggiungere stadio o Teatro Era"

La Lega di Pontedera è intervenuta per parlare di barriere architettoniche. Il Carroccio ha detto di essere da sempre vicino "alle esigenze e alle necessità dei cittadini diversamente abili" e aggiungendo di essere "stata la prima forza politica in Italia ad aver istituito un apposito Ministero per le disabilità". 

"Le barriere architettoniche presenti a Pontedera rappresentano un ostacolo per molti nostri concittadini che si vedono costretti a ricorrere ad escamotages per raggiungere agevolmente alcuni punti di interesse come lo Stadio comunale o il Teatro Era. Nel mese di marzo, nell’ambito del progetto “Giovani sentinelle della legalità” realizzato dalla Fondazione Antonino Caponnetto, alcuni studenti del Liceo Montale sono stati invitati a compilare un questionario online sulla accessibilità dei servizi nel Comune di Pontedera". 

"Dal questionario sono emersi numerosi punti critici sparsi per la città in cui persone con disabilità incontrano quotidianamente difficoltà a causa dell’assenza di marciapiedi o strisce pedonali. La classe che ha realizzato il sondaggio è stata ricevuta dalle autorità del Comune il 15 marzo per esporre i risultati ed è emerso che il 69,9% dei ragazzi ritiene gli edifici scolastici non conformi alle normative in tema di accessibilità (dati del Tirreno 20.3.2019). Nonostante il grande impegno degli studenti, tuttavia, ad oggi le iniziative intraprese dal Comune sono pari a zero". 

"La Sezione Lega di Pontedera ha inserito nel proprio programma elettorale una serie di interventi volti a facilitare la mobilità di chi frequenta quotidianamente la città attraverso l’adozione delle indicazioni del Peba (Piano Eliminazione Barriere Architettoniche) e realizzando interventi finalizzati all’adeguamento di tutte le strutture comunali alla normativa vigente. Per coloro che, invece, presentano gravi disabilità la Lega intende contribuire alla promozione del progetto “Vita Indipendente”, un’iniziativa regionale nata per garantire a persone con disabilità grave la possibilità di vivere in casa propria, senza dover ricorrere alle strutture protette e di avere condizioni di vita con importanti margini di autonomia, grazie all’assunzione di un vero e proprio assistente personale che si prenda cura del beneficiario" hanno concluso.