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"Basta accordi al ribasso solo per l'azienda"

Il coordinamento Usb Piaggio è chiaro: "Non possiamo condividere scelte imprenditoriali in nome di un bene comune che poi è il bene del profitto"

"Non è possibile subire, da parte della Piaggio e dei sindacati compiacenti, spesso e volentieri vere e proprie minacce di eventuali ridimensionamenti dello stabilimento se i cosiddetti obiettivi aziendali non saranno raggiunti, quando a nostro avviso, la stessa organizzazione del lavoro non permette ne efficienza ne possibilità di migliorare il lavoro di tutti". Parole forti dal coordinamento Usb Piaggio che non sembra più disposto a scendere a patti con l'azienda  

Secondo Usb, le vertenze che in futuro saranno intraprese "dovranno permettere a tutti di poter lavorare in maniera serena e in sicurezza senza perciò arrecare alcun danno".

"Noi non dobbiamo fare concertazione - scrivono dall'Usb in una nota -, cioè non possiamo condividere scelte imprenditoriali in nome di un bene comune che troppo spesso coincide invece solo con il bene delle imprese e del profitto. Un sindacato onesto deve partecipare in maniera seria e responsabile ad ogni tipo di trattativa cercando di portare a casa il miglior risultato per i lavoratori in base ai rapporti di forza presenti in azienda".

Il gruppo chiede certezze a Piaggio, sul futuro dello stabilimento e sulla solidità lavorativa a lungo termine. "Sarà necessario nei prossimi mesi - dicono -, rigettare eventuali e ulteriori accordi al ribasso che saltano fuori. Quando i dirigenti aziendali parlano di produzione in perdita in realtà intendono il loro mancato guadagno. Se si parla di bilancio in perdita si intende comunque un bilancio fortemente in attivo ma sottodimensionato rispetto alle aspettative iniziali. Non esistono limiti alle aspettative di profitto dei grandi imprenditori. L’unico limite è quello che gli stessi lavoratori possono imporre grazie alle loro lotte sindacali".