"Per quanto ancora dovremmo leggere di violenza, degrado aggressioni, spaccio nella zona stazione? Per quanto ancora I residenti perbene dovranno vivere questo incubo sotto casa? Dobbiamo proprio aspettare che ci scappi il morto?". Così i tre consiglieri comunali leghisti, Pandolfi, Crespina e Stefanelli, che protestano per cosa succede nella zona stazione e, nello specifico, l'aggressione a una donna.
"Purtroppo ci siamo già andati vicini troppe volte - proseguono i consiglieri - e ci auguriamo che la signora aggredita guarisca in fretta. Ma l'amministrazione comunale cosa fa? Il quartiere dovrebbe essere controllato da telecamere di ultima generazione, presidiato da forze dell'ordine e coinvolto in iniziative di integrazione e vicinanza spesso costose e poco efficaci".
"Ma se non si inizia a usare il 'pugno duro' - concludono Pandolfi, Crespina e Stefanelli - a smettere con le teorie del 'poverino', del 'non militarizziamo il territorio', se non si fanno controlli su chi arriva nel quartiere, chi abita o viene ospitato, che attività svolgono, come si procurano da vivere... rischiamo di trovarci qui a commentare fatti più gravi".