Pronti via, gol. Alla Maceratese bastano 23 secondi per infilare il pallone nella porta granata, ma i marchigiani non s'illudano troppo: qualche anno fa la Narsese segnò (in un campionato umbro) dopo soli 4 secondi. Sia stato quella rete a freddo, siano state le assenze pesanti (Polvani, Bonaventura, Kabashi, Andrea Gemignani) o sia stato il rilassamento dopo la grande e pur sfortunata partita di lunedì scorso a Ferrara e in Tv nazionale, fatto sta che il Pontedera apparso stavolta deboluccio in tutti i reparti e brutta copia delle due precedenti partite pur perse.
E pur se ha tirato in porta il triplo degli avversari e ha collezionato 7 angoli contro 2, si vedeva bene che i contropiedi marchigiani, soprattutto nel primo tempo chiuso con tre gol, erano devastanti.
La cosa più bella del Pontedera sono perciò stati gli applausi finali avuti dalla tifoseria ultras nonostante la batosta, mentre la cosa più brutta della partita è stato il secondo tempo dove sul Mannucci si percepiva un'aria più da veglia funebre che da partita di calcio. Peccato, tanto più che sabato era stato rinnovato per tre anni il contratto al direttore generale Paolo Giovannini, artefice numero uno della glorie, che restano, degli ultimi quattro anni granata.
Pontedera: Cardelli, Curti (46' Sorbo), Vettori, Risaliti, Videtta, D. Gemignani, Della Latta (82' Secondo), Luperini, Bazzoffia (62' Gioè), Scappini, Disanto. A disposizione: Citti, Cannoni, Chiesi, Pizza, Supino, Tazzari, Tomaselli. All. Indiani
Maceratese: Forte, Imparato, Altobelli (30' Sabato), Faisca Teixeira, Karkalis, D'Anna, Togni, Foglia, Kouko (62' Talamo), Colombi (75' Potenza), Buonaiuto. A disposizione: Ficara, Rizzo, Carotti, Giuffrida, Cerrai, Massei. All. Bucchi.
Arbitro: Guccini di Albano Laziale, assistenti Stazi di Ciampino e Benedettino di Bologna
Marcatori: 1' Bonaiuto, 30' D'Anna, 45' Colombi