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Bellaria, tra le 5 proposte ne spunta una sesta

Il sondaggio per la configurazione del quartiere non convince il Comitato Proteggiamo Parco Bellaria. Franconi: "Promosse tutte le opzioni fattibili"

L'area verde della Bellaria

Le 5 soluzioni per il quartiere Bellaria prospettate dal sondaggio indetto dall'amministrazione in accordo con la Consulta di quartiere qualche giorno fa, non coinciderebbero con l'interesse pubblico, né con quello degli 839 firmatari della petizione del 2021.

Lo ha detto il Comitato Proteggiamo il Parco Bellaria, che dal canto suo ha lanciato un'ulteriore proposta, la sesta, per l'assetto dello spazio verde compreso tra via De Gasperi e via Toti.

"Inoltre - hanno spiegato dal Comitato - a tale sondaggio non possono evidentemente partecipare tutte le persone anziane del quartiere Bellaria, che hanno difficoltà nell'accesso alle tecnologie informatiche. Anche per questo, abbiamo proposto al sindaco Franconi una soluzione F, in aggiunta a quelle A, B, C, D ed E, che parte da quest'ultima".

"La proposta si differenzia dalla E per aver spostato gli edifici da 3 o 4 piani dalla zona del Parco Bellaria alla zona vicina al terzo ponte, dove era previsto di edificare secondo la convenzione del 2007 e dove era prevista la costruzione della scuola - hanno concluso - la soluzione F mantiene il volume costruibile della soluzione E, quindi rispetta il diritto a costruire della Bellaria Costruzioni, ma nel contempo alleggerisce la zona Parco Bellaria andando nella direzione della convenzione".

Per il sindaco Matteo Franconi, però, il sondaggio tiene conto di tutte le opzioni percorribili. "Dobbiamo tenere sempre presente che si tratta di una lottizzazione privata - ha ricordato - in questo ambito, siamo riusciti a promuovere 4 soluzioni fattibili e attuabili più una quinta, in accordo con la Consulta di quartiere Bellaria-Galimberti".

"Il sondaggio è un modo per ampliare al massimo la partecipazione, ma è chiaro che poi si tratterà di una scelta politica - ha concluso - ci sarà sempre un'opzione apparentemente migliore e nessuna soluzione metterà d'accordo chiunque, ma è nostro dovere avere come riferimento la fattibilità dei progetti".