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Benotto: "C'è bisogno di integrazione"

Tante associazioni all'incontro organizzato da Comune e Tavola della Pace. Il vescovo: "Siamo fratelli. Voglio incontrare anche i sindacati"

Floriano Della Bella, Mamadou Diop e il vescovo Benotto

La comunità straniera e tante associazioni hanno risposto positivamente all'invito del Comune e della Tavola della Pace. Un incontro con il vescovo di Pisa Giovanni Paolo Benotto.

C'è bisogno di integrazione, lo dice anche Papa Francesco. Io aggiungo che c'è bisogno anche di relazione che vuol dire opportunità di conoscersi. Bisogna dare spazio il più possibile ad un lavoro educativo. Chi ha un'altra fede non è un nemico. Siamo persone, uomini e donne, fratelli”. L'intervento di Benotto è giunto alla fine, dopo le parole delle altre associazioni. Il consigliere Floriano Della Bella, aveva introdotto l'incontro: “Le comunità straniere sono a maggioranza musulmana e ci piace che lavorino in collaborazione con quella cristiana. Il forum Percorsi di cittadinanza ha avuto un'accelerazione con la giunta Millozzi. Stiamo lavorando molto sull'integrazione”. Pietro Pertici, presidente della Tavola della Pace, ha aggiunto: “Questo incontro è un fatto interessante, vorrei far notare quante associazioni non cristiane hanno voluto essere presenti oggi. Penso che sia anche merito dell'opera di papa Francesco”. Musulmani e cristiani allo stesso tavolo: “Oggi è un incontro molto importante – ha detto Mamadou Diop, presidente della Consulta degli stranieri – siamo molto onorati di questa visita. Voglio fare un esempio: ci sono famiglie senegalesi in cui ci sono sia musulmani che cristiani e vivono in pace. La gente si uccide non per la religione ma per motivi politici o economici. Non è scritto né nella bibbia né nel Corano”.

Il presidente dell'Unione della Valdera Corrado Guidi ha sottolineato l'importanza della Tavola della Pace: “Che riunisce più di quaranta soggetti. Una comunità forte e che si conosce è pronta ad accogliere. Oggi in Valdera abbiamo più di 150 ospiti stranieri in un'accoglienza diffusa”.

Per le associazioni sono intervenuti Marco Cioni (Arnera), Chiara Ferrucci (Bhalobasa), Erdal Carabei (Kurdistan solidarietà. Ha denunciato il genocidio che la Turchia compie ogni giorno al suo popolo), Marcello Casati (per i sindacati. Il vescovo ha annunciato di volerli incontrare al più presto), Manuela Fredianelli (Crescere insieme), Jenny Salerno (Arci) e Andrea Latini (Soci Valdera Unicoop Firenze).